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Bambina di 2 anni con Sindrome Down ottiene contratto da modella grazie al suo sorriso

Connie-Rose Seabourne, una bambina di 23 mesi affetta da sindrome di Down che vive nel Regno Unito, ha sempre ricevuto commenti dagli amici di sua mamma Julie per il suo bel sorriso. Dopo averle detto che avrebbe dovuto provare a contattare un’agenzia di modelle, Julie lo ha fatto. Ora, Connie ha due contratti e sta diventando una modella di successo!

“Quando ho detto alle agenzie che aveva la sindrome di Down, nessuno ha nemmeno battuto ciglio”, ha detto Julie. “Le è piaciuto moltissimo. Segue molto bene le indicazioni e si diverte davanti alle fotocamere”.

Connie è nata due mesi prematura dai genitori Julie e Peter, e non le è stata diagnosticata la sindrome di Down fino all’età di due settimane. “Abbiamo amici i cui figli hanno la sindrome Down e hanno avuto solo esperienze positive dai bambini. È solo un’altra piccola bambina che ha bisogno di essere amata”.

Il sorriso di Connie-Rose ha sempre ricevuto i complimenti degli amici della mamma, dicevano che potava fare la modella

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“Ho mandato un’e-mail con una foto di Connie-Rose ad unagenzia di modelle per chiedere se fossero interessati o se stavo solo prendendo in giro me stessa“, ha detto la madre Julie

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Abbiamo subito ricevuto una risposta, dicendo di essere decisamente interessati

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“Quando ho detto alle agenzie che aveva la sindrome di Down, nessuno ha nemmeno battuto ciglio”

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“Le è piaciuto moltissimo. Segue molto bene le indicazioni e si diverte davanti alle fotocamere”

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Le ho scattato talmente tante foto che ci è abituata”

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“Le hanno già offerto due contratti”

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“Non appena diventa troppo per lei o non le piace più, ci fermiamo. Il primo segno che lei non si sta divertendo e ci fermiamo

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“Quando ero in cinta mi fu detto che ero ad alto rischio di avere un bambino con la sindrome di Down e avrei potuto fare il test diagnostico per scoprirlo, ma non ho voluto, perché semplicemente non era un problema

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“Abbiamo amici i cui figli hanno la sindrome Down e hanno avuto solo esperienze positive dai bambini”

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“C’è così tanto sostegno, non è un problema. È solo un’altra piccola bambina che ha bisogno di essere amata

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