37 imprevisti ed errori nei film così perfetti che sono diventati scene iconiche del cinema

Una delle scene più memorabili, in cui il boss della mafia Don Vito Corleone impartisce ordini brutali mentre accarezza un gatto non prevedeva l’inserimento in scena di un animale domestico. Il simpatico gatto si è ritrovato in qualche modo sul set del film ed è finito sulle ginocchia di Marlon Brando durante le riprese, contribuendo a creare una scena iconica.

Il film aveva un budget ristretto, quindi la maggior parte delle persone che vedi in questa foto sullo sfondo non sono comparse ma persone comuni che non avevano idea di essere sul set di un film. Quindi la scena in cui Rocky attraversa correndo un mercato e un uomo gli lancia un’arancia è completamente fuori copione.

In questo film, Anthony Hopkins ha avuto solo 25 minuti di schermo, ma gli è stato sufficiente per creare una delle interpretazioni più emozionanti di tutti i tempi. Una delle scene più iconiche è stata quando il dottor Hannibal Lecter parla dei suoi crimini con un agente dell’FBI e inizia a sibilare. È stato completamente improvvisato e la reazione sul volto dell’attrice Jody Foster è vera.

È difficile immaginare la scena della promozione di Jim Gordon senza il Joker che applaude sarcasticamente. Eppure, questo gesto non è mai esistito nella sceneggiatura ma è stato il frutto dell’eccellente improvvisazione dell’attore Heath Ledger.

L’emozionante soliloquio che Roy Batty pronuncia poco prima della sua morte è diventato una delle scene più iconiche del cinema. È un momento decisivo che rende il replicante interpretato da Rutger Hauer forse più umano delle sue controparti umane. In realtà è stato lo stesso Hauer in gran parte responsabile del monologo. Giudicando la versione originale troppo lunga, l’ha tagliata aggiungendo poi la frase: “Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia”.

R. Lee Ermey, che ha interpretato il sergente Hartman, durante la guerra era un vero istruttore Marine. All’inizio era stato assunto come consulente tecnico, ma in seguito Kubrik lo ha voluto nel cast del film ed Ermey ha improvvisato tutte le scene di addestramento.

Leonardo DiCaprio è un bravissimo attore che non esce dal personaggio anche quando si fa male. Lo ha dimostrato durante un’intensa scena durante la quale si è fatto male al braccio con un frammento di vetro e il sangue ha iniziato a sgorgare dalla sua ferita. Questa scena non era stata scritta e il sangue era vero.

La frase che Forrest Gump dice a Bubba “Io mi chiamo Forrest Gump. Tutti quanti mi chiamano Forrest Gump” non era nel copione, Tom Hanks ha improvvisato l’ultima parte.

La scena in cui la signora Doubtfire ha dovuto coprirsi il viso con la glassa fresca non è andata come prevista. Quando la glassa ha iniziato a sciogliersi sul viso dell’attore a causa del calore delle luci del set, Robin Williams ha dovuto improvvisare. Nel momento in cui un pezzo di glassa è caduto nel tè della signora Sellner, l’attore ha pronunciato una frase fuori copione: “There you go, you’ve got your cream and your sugar now” che in italiano è stata doppiata con “Ecco, ora ha il suo zucchero e anche la sua panna”.

La scena di Dirty Dancing in cui Johnny e Baby strisciano l’uno verso l’altra sul pavimento, non era nel copione. Si stavano solo riscaldando, ma il regista ha voluto mantenere la scena nel film.

La scena in cui Indiana Jones incontra un guerriero armato di spada era stata scritta per essere un avvincente duello. Tuttavia, l’attore Harrison Ford aveva un’intossicazione da cibo e non aveva la forza di fare una scena d’azione, quindi il regista ha fatto un piccolo cambiamento: invece di combattere, Indiana Jones estrae la pistola e spara al cattivo. La scena è diventata uno dei momenti più iconici della storia del cinema.

Durante la scena in cui Eowyn fissa in lontananza, si vede il vento staccare una bandiera da un palo e volare via. Anche se questa scena può sembrare intenzionale e metaforica, la bandiera è volata via per sbaglio ma l’effetto è stato così straordinario per la scena che è stata mantenuta nel montaggio.

Al Pacino si era preparato per la sua parte non permettendo ai suoi occhi di concentrarsi su nulla. Era così bravo a simulare la cecità, che riusciva a malapena a vedere le cose. La scena per strada, dove l’attore cade su un bidone della spazzatura, è successa per caso proprio per questo motivo.

Durante le riprese, Dustin Hoffman ha accidentalmente liberato i suoi gas intestinali rendendo l’aria nella cabina telefonica irrespirabile, ma lui e Tom Cruise hanno fatto sembrare che fosse parte della scena. Gli attori sono riusciti a rimanere nel personaggio e hanno creato spontaneamente una scena così bella da diventare una delle preferite dal pubblico.

Il regista non riusciva ad impedire a Robert Downey Jr. di intrufolarsi nel set con qualcosa da mangiare, quindi non ebbe altra scelta se non quella di incorporare la sua abitudine di mangiare nel suo personaggio. Quindi tutte le scene di Tony Stark che mangia non erano probabilmente nel copione.

Dopo che il regista Stanley Kubrick gli aveva fatto fare più riprese con diverse battute, Jack Nicholson ha improvvisato la sua ormai famosa frase “Here’s Johnny!”. La battuta è in realtà una citazione del popolare slogan utilizzato nell’introduzione al Johnny Carson Show, una trasmissione TV molto famosa in USA, ma gli spettatori al di fuori dell’America non avevano idea che Nicholson stesse citando quello spettacolo (in Italia la frase è stata tradotta con “Sono il lupo cattivo!”). Fortunatamente, la terrificante versione cinematografica che Nicholson ha dato di quella frase è diventata più famosa dell’originale.

La magistrale interpretazione di Joe Pesci era in realtà basata su un fatto che gli era realmente accaduto. Quando da ragazzino lavorava come cameriere in un ristorante di New York, Pesci aveva commesso l’errore di dire a un noto gangster che la sua battuta era “buffa”. La scena del film, che Pesci ha improvvisato interamente con Ray Liotta, è esattamente quello che gli è successo nella vita reale.

Durante la scena in cui un personaggio interpretato da Kate Winslet scompare, l’espressione sul volto di Jim Carrey è autentica. Non gli era stato detto che Kate sarebbe sparita, quindi stava davvero cercando di trovarla.

In questa scena, quando la Principessa Leia dice a Han Solo che lo ama, lui avrebbe dovuto rispondere dicendo “Anch’io ti amo”. Tuttavia, Harrison Ford ha ritenuto che questa risposta non fosse adatta al suo personaggio e così ha invece improvvisato, rispondendo “Lo so”.

La scena in cui Thor appende il martello ad un attaccapanni è così bella che tutti gli spettatori hanno probabilmente pensato che fosse nel copione, ma non è così. L’attore Chris Hemsworth voleva solo essere spiritoso, ma la sua improvvisazione è stata così azzeccata che la scena è stata lasciata durante il montaggio.

La famosa frase “Sono il re del mondo” non era nel copione, è stata improvvisata sul momento dal regista. Dopo aver provato diverse battute, James Cameron si è reso conto che non funzionavano e ha detto a DiCaprio di dire semplicemente “Sono il re del mondo” e di crederlo davvero. Questa scena è diventata forse la parte più iconica del film.

Qui, la scelta più sicura per una scena del genere sarebbe stata usare effetti speciali e make up, ma l’attore Steve Carell ha pensato che sarebbe stato molto meglio se la ceretta fosse reale. Infatti, la reazione del personaggio è totalmente vera. Carell ha in seguito detto che quella esperienza è stata così orribile che che non l’avrebbe mai più fatta per un film.

La scena dell’allineamento dei sospettati in cui vediamo ridere i personaggi doveva essere in realtà seria. Il regista era arrabbiato con gli attori per essere usciti dai personaggi, ma gli hanno spiegato che non potevano mantenere la faccia seria perché uno di loro stava scoreggiando durante le riprese.

La scena in cui l’attrice Daryl Hannah scappa in preda al panico, ma lungo la strada scivola e frantuma il finestrino di un furgone con il gomito, sembra completamente scritta ma è stato un incidente. Hannah è scivolata accidentalmente ed è stata portata in ospedale perché si è rotta il gomito.

La scena all’inizio con il capitano Willard da solo nella sua camera d’albergo è stata completamente fuori copione. Martin Sheen ha detto alla troupe di continuare a girare. Sheen era realmente ubriaco in quella scena e ha davvero rotto lo specchio (che era di vero vetro), tagliandosi, mentre combatteva i suoi demoni. Sheen ha anche iniziato a piangere e tentato di attaccare Francis Ford Coppola. La troupe era talmente scioccata dalle sue azioni che voleva smettere di girare, ma Coppola ha detto a tutti di continuare.

In questo film, Anne Hathaway ha interpretato una ragazza goffa che scopre di essere l’erede al trono di Genovia. Durante le riprese di una scena in cui il personaggio avrebbe dovuto camminare sugli spalti con la sua amica, Anne ha avuto una brutta caduta. Ma l’episodio si è adattato così bene al personaggio maldestro che questo imprevisto è stato lasciato nel film.

La scena in cui Matthew McConaughey si batte il petto non era nella sceneggiatura. Matthew lo faceva prima di ogni ciak come tecnica di rilassamento e Leonardo DiCaprio gli ha suggerito di utilizzarla nella scena, e si adatta perfettamente.

Il momento in cui Peter lascia cadere la sfera non era nella sceneggiatura, è solo caduta accidentalmente al maldestro attore Chris Pratt, il quale l’ha rapidamente afferrata. L’attore non è uscito dal personaggio e la scena è sembrata buona quindi è rimasta nel film.

L’epica scena del lancio del piatto in questo film è stata improvvisata. Nella sceneggiatura, Lester Burnham doveva gettare il piatto sul pavimento, ma Kevin Spacey ha deciso di lanciarlo violentemente sulla parete proprio dietro la schiena di Thora Birch, ottenendo reazioni vere da parte degli attori in scena.

Quentin Tarantino è conosciuto anche per i suoi dialoghi, ma una delle scene più famose di questo suo film è stata improvvisata da Michael Madsen. Nella sceneggiatura, Mr Blonde taglia l’orecchio al poliziotto che ha legato in un magazzino, e inizia subito a dargli fuoco. Madsen pensò invece che sarebbe stato più divertente deridere un po’ la sua vittima prima, dicendo “Ehi che succede? Hai sentito?” prima di ridere come uno psicopatico. Molto più inquietante.

La frase “Houston, abbiamo un problema” che Matthew Lillard pronuncia nella scena in cui il suo personaggio Stuart si rende conto che la pistola non c’è, è stata improvvisata e non scritta.

In un film tanto citato come Il Padrino di Coppola, forse solo una frase è stata frutto unicamente dell’improvvisazione: “A’ pistola lasciala… Pigliami i cannoli”. Né la sceneggiatura né il romanzo da cui è stato tratto il film citano i cannoli, ma Coppola aveva i suoi ricordi d’infanzia a cui ispirarsi: ricordava infatti le scatole bianche con dentro i cannoli che suo padre portava a casa dopo il lavoro. Ma non è stata di Coppola l’idea della frase che a detto Clemenza bensì di Richard Castellano, l’attore che lo ha impersonato e che ha improvvisato sul momento.

Ricordi una delle scene più divertenti di questo film, quando Roman dice scherzosamente a Mia di nascondere l’olio per bambini perché è arrivato Hobbs (Dwayne Johnson) e Hobbs risponde: “E tu copriti quella fronte spaziosa”? Bene, l’attore Dwayne Johnson ha improvvisato quella frase sul momento perché nella sceneggiatura il suo personaggio non avrebbe dovuto rispondere affatto.

La scena in cui Nick the Greek rompe il tavolino con un bicchiere di succo di frutta non è stata scritta. È stato un incidente e lo sguardo scioccato sul volto dell’attore è autentico.

Nonostante Kubrick fosse un perfezionista e volesse il controllo su tutti gli aspetti della realizzazione dei suoi film, gran parte del Dottor Stranamore è stato inventato sul momento, per lo più ogni volta che Peter Sellers si trovava davanti alla telecamera. Forse confuso dai diversi personaggi che stava interpretando, o forse no, l’attore sembra si sia alzato in piedi durante la scena finale perché si era dimenticato che stava interpretando un personaggio disabile. Improvvisando sul momento, Sellers ha allora gridato la sua battuta “Mein Führer! Io cammino!” che ha fatto parte del film e della storia del cinema.

La scena in cui Tom Hanks prende la barella da solo e la getta nell’ambulanza non è stata scritta, l’ha improvvisata sul momento.

Ricordi la scena in cui Terry dice che se fosse un leone e Allen fosse tonno, nuoterebbe nell’oceano e mangierebbe Allen? Beh, secondo la sceneggiatura Allen non avrebbe dovuto rispondere, ma l’attore ha deciso di improvvisare spiegando perché un leone che nuota è un’idea stupida.