A tutti noi capita a volte di trovarci a mangiare cibi nocivi alla salute oppure di spendere i nostri sudati soldi per comprare qualcosa di completamente inutile e costoso. In questi casi, potrebbe rivelarsi utile essere in compagnia di una persona che ci avverta della sciocchezza che stiamo per commettere, ma questo non sempre accade e di solito ci si trova soli a dover decidere cosa fare. Se sei come la maggior parte di noi e di tanto in tanto la tua mente si offusca, Amazon ha qualcosa che potrebbe aiutarti.
Immagine: Amazon
Pavlok, un braccialetto che può essere acquistato su Amazon, vuole essere un “dispositivo di training comportamentale che utilizza il condizionamento avversivo [o condizionamento operante]”.
Immagine: Amazon
Secondo gli ideatori del prodotto, “Il condizionamento avversivo è essenzialmente un training comportamentale che utilizza stimoli e associazioni negativi per stabilire una certa azione come indesiderabile.
Il motivo per cui così tante persone continuano a fumare anche se sanno che fa male è che per molti fumatori è piacevole.
Il motivo per cui così tante persone continuano a mangiare cibi che fanno male alla salute è che spesso hanno un buon sapore.
Ed è per questo che Pavlok è alla fine così efficace”.
Immagine: Amazon
Un braccialetto per cambiare le cattive abitudini, insomma. Le azioni deprecate includono sprecare tempo online, mangiare in maniera sconsiderata, mangiare fast food, mangiarsi le unghie, fumare e addormentarsi. Secondo le recensioni sul prodotto, il dispositivo funziona meglio per chi ha problemi a svegliarsi la mattina.
Immagine: Amazon
Il braccialetto funziona in maniera piuttosto semplice. I creatori di questo prodotto lo paragonano all’intossicazione da cibo: una volta che ci si è sentiti male, si smette di mangiare il cibo che ti ha dato malessere, e questo si chiama condizionamento avversivo.
“Usando lo stimolo di una leggera scarica elettrica, Pavlok insegna al tuo cervello ad associare un comportamento nocivo con un disagio fisico. E dopo appena poche settimane di uso costante e di associazione tra le due cose, il tuo cervello inizia a dire:
“Ehi, aspetta un secondo. Forse non mi piace fumare”.
“Ehi, aspetta un secondo, forse quella ciambella non fa per me”.
Immagine: Amazon
Guarda il video per scoprire di più su questo prodotto:
Segui Keblog su Google News!