Anonymous, una rete di hacker e attivisti anonimi liberamente associati che ha recentemente fatto notizia per i suoi attacchi agli account dell’ISIS sui social media, è entrato in grande stile nella questione dei diritti degli animali: ha attaccato i siti web governativi islandesi in risposta alle pratiche di caccia illegale alle balene da parte di questo paese.
Gli hacker hanno preso di mira i siti web di ogni ministero islandese, tranne il Ministero del Welfare, chiudendo i loro siti web per 13 ore tra il 27 e il 28 novembre. Anche se l’International Whaling Commission ha stabilito la messa al bando della caccia commerciale delle balene, e l’Islanda è un membro di questa commissione, le aziende islandesi continuano le loro attività di caccia commerciale alle balene. Il video degli attivisti citano il nome della balenottera in via di estinzione e la società islandese Hvalur.
Altre info su Youtube
“Le balene non hanno una voce. Noi saremo la loro voce”
“Questo meraviglioso animale è in via di estinzione”
“Dal 2006, la società islandese Hvalur ha ucciso più di 500 balene, per un profitto di circa 50 milioni di dollari”
“Noi siamo DISGUSTATI”
“Sono 30 anni che il numero di balene va diminuendo, nonostante un divieto internazionale di caccia”
“Ora è il momento di agire”
“Ti chiediamo di aiutarci a bersagliare l’Islanda. Unisciti alle nostre tempeste di tweet per diffondere la consapevolezza”
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