La stagione natalizia è finalmente dietro l’angolo. Le città sono piene di luci e le case hanno iniziato ad accendersi dei colori del Natale! Alberi agghindati con palline dorate, argentate e colorate, e decorazioni festive dalle sfumature verdi e rosse, rendono le nostre abitazioni ricche di calore e accendono in noi quei sentimenti positivi caratteristici di questa festività. Ma la vera stella del Natale è senz’altro il presepe, la rappresentazione della nascita di Gesù, con la grotta o la capanna, dove Maria e Giuseppe trovarono rifugio la notte in cui la donna partorì, l’angelo annunciatore, e i tre re Magi.
La storia che vi raccontiamo risale al 2008. In una città brasiliana, durante una notte gelida, un cucciolo randagio trovò riparo, proprio come la Sacra Famiglia, nella “capanna” di un presepe pubblico della zona.
Il cucciolo infreddolito si adagiò nella culla con Gesù, trovando quel calore e conforto di cui aveva bisogno, e vincendo la solitudine, grazie alle statue di Maria e Giuseppe intorno a lui. Le persone presenti scattarono foto e video del commovente momento da far circolate su internet negli anni successivi.
È sorprendente rendersi conto di come il viaggio del cucciolo e di Maria e Giuseppe sia stato simile: la Sacra Famiglia e il cagnolino, cercando di sopravvivere alla notte, hanno trovato rifugio in un luogo inaspettato.
Non sappiamo cosa sia successo al cagnolino in un secondo momento, ma ci auguriamo che abbia trovato una famiglia pronta ad accoglierlo, e che sia ancora con loro, amato e coccolato come merita!
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