C’è una casa a Petersburg, nello stato americano della Virginia, completamente rivestita di marmo. Potrà piacere oppure no, ma la particolarità di questa costruzione sta nel fatto che il marmo con cui è decorata proviene dalle lapidi di soldati morti durante la Guerra Civile americana.
L’edificio fu costruito nel 1934, anno in cui il sovrintendente del National Park Service che gestiva il Poplar Grove National Cemetery, cercando di risparmiare denaro per la manutenzione, decise di “sradicare” le lapidi del cimitero per appiattirle sul terreno. Così facendo avrebbe risparmiato il denaro per tagliare l’erba, che sarebbe cresciuta con fatica tra le lastre di marmo. 2000 lapidi furono sradicate e tagliate in dimensioni adeguate, ma cosa fare con i pezzi avanzati? Una parte del problema fu risolto dal futuro proprietario della Tombstone House: il signor Oswald Young acquistò centinaia di pezzi di lastre di marmo per 45$. Con questi pezzi ha decorato l’esterno della casa ed il caminetto.
Le lapidi appartenevano ai soldati caduti durante l’assedio di Petersburg del 1864-65, inizialmente sepolti vicino al campo di battaglia, in tombe singole poco profonde oppure in fosse comuni. Costruito il cimitero commemorativo di Poplar Grove, questi corpi, migliaia, furono dissotterrati da quasi 100 siti sepolcrali e portati lì. Ci vollero tre anni per ritrovare tutti i resti. Nel 1869 furono interrati 6.700 resti, di cui solo 2.139 identificati. Dopo diversi decenni in cui il cimitero fu quasi abbandonato, tra il 2015 e il 2017, viste le lamentele da parte dei discendenti dei soldati caduti, il cimitero è stato restaurato. Le tombe hanno nuove lapidi e le vecchie sono state smaltite così che nessun altro Oswald Young potrà utilizzarle per scopi inadeguati.
Il Poplar Grove National Cemetery dopo che le lapidi sono state sostituite
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