La città cinese di Guiyang, che fino a cinque anni fa era uno dei luoghi più poveri della Cina, ha avuto una rapida crescita edilizia ed economica, tanto che presto ospiterà le basi di Apple, Google e Amazon. Sono in molti che approfittano del boom edilizio per andare a vivere in questa città, capitale della provincia di Guizhou, nel sud-ovest della Cina, che al suo interno racchiude la riproduzione di uno degli spettacoli più esaltanti della natura: una cascata.
Un’enorme cascata artificiale, sospesa a 106 metri da terra su un lato di un grattacielo, definita la cascata artificiale più alta del mondo; l’acqua riciclata, prima di precipitare lungo il lato del grande edificio, necessita di 4 grandi pompe che la sollevano e i cui costi elettrici si aggirano intorno ai 100$ l’ora.
Un progetto piuttosto dispendioso realizzato dalla società di costruzioni cinese Guizhou Ludiya Property Management, che ha dovuto affrontare non poche sfide ingegneristiche e anche numerose critiche da parte dei cittadini: se da un lato viene compreso come la nuova struttura sia un’ottima pubblicità per la città di Guizhou, dall’altra è ritenuta troppo costosa. Per far fronte a queste critiche la cascata viene attivata solo in alcuni eventi internazionali. E lo spettacolo è assicurato.
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con il costo di ore di energia per fare funzionare la cascata avrebbero potuto provvedere a ripulire qualche parte inquinata di fiume o altro Una cosa decisamente stupida di nessuna utilità.
che non stanno bene…..ma come puoi studiare una roba del genere….
cioè, devi pompare l’acqua fino a 100 “e rotti” metri, se c’è vento l’acqua va dappertutto, tranne che nella vasca.
solo risorse ed energia sprecata
Nà cagata…insomma