La bioingegneria sembra aver fatto progressi che suscitano, al tempo stesso, timore e speranza. Un puledro di cavallo di Przewalski, noto anche come pony della Mongolia, un animale in via di estinzione, è stato clonato da un team di scienziati in Texas.
Ne ha dato notizia lo zoo di San Diego. L’esemplare, un maschio nato da una cavalla domestica che ha fatto da madre surrogata, rappresenta il primo tentativo di clonazione ad avere successo per questa razza .
Questo è un puledro molto speciale. È un clone di cavallo di Przewalski, un animale considerato estinto in natura
Il cavallo di Przewalski è ritenuto essere l’ultimo vero cavallo selvatico. Una volta si pensava fosse diretto antenato del cavallo domestico, in realtà sono cugini lontani. L’analisi del DNA mitocondriale mostra infatti che le due razze sono distinte ed entrambe nate circa 500.000 anni fa da un antenato comune.
La clonazione è stata resa possibile dal DNA della razza, conservato per 40 anni dal San Diego Zoo Global (SDZG) Frozen Zoo. Questo DNA fu prelevato da uno stallone nato nel 1975 nel Regno Unito e trasferito negli Stati Uniti nel 1978. Secondo lo zoo, l’animale visse fino al 1998.
La clonazione è stata resa possibile da un campione di DNA conservato per 40 anni
Secondo gli scienziati, il cavallo di Przewalski è sostanzialmente estinto in natura. La razza è sopravvissuta negli ultimi 40 anni grazie agli zoo, anche se si sono verificati sporadici avvistamenti di alcune mandrie in Mongolia.
Originario dell’Europa e dell’Asia, il cavallo di Przewalski, noto anche come pony della Mongolia ha visto ridurre il numero dei suoi individui a causa dell’espansione degli umani e dei cambiamenti del loro habitat
“Questa nascita espande le opportunità di salvare geneticamente le razze selvatiche in via di estinzione”, ha affermato Ryan Phelan, direttore esecutivo di Revive & Restore, un’organizzazione per la conservazione della fauna selvatica che promuove le biotecnologie e collabora con il San Diego Zoo Global e ViaGen Equine nel progetto di clonazione.
“Le tecnologie riproduttive avanzate, inclusa la clonazione, possono salvare le specie permettendoci di ripristinare la diversità genetica che altrimenti andrebbe persa nel tempo”, ha continuato Phelan.
“Una volta che questo clone diventerà adulto e si riprodurrà con successo, potrà fornire una preziosa infusione di diversità genetica alla popolazione di cavalli di Przewalski”, spiega lo zoo di San Diego.
Il puledro, che è stato chiamato “Kurt”, sarà trasferito al San Diego Zoo Safari Park quando sarà più grande, e verrà integrato in un gruppo riproduttivo.
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