Il tuo cane o gatto cerca di sedurti ai tuoi piedi quando l’odore di pancetta o di bistecca si diffonde per la casa? Non è una sorpresa, dati gli ingredienti dei cibi per cani e l’evoluzione della specie. Ogni sacchetto di questi cibi che si trovano nei negozi di animali promuove la carne come ingrediente principale. Pollo, agnello o manzo, la carne regna sovrana nel mondo del pet food. Ora si sta scoprendo che forse sarebbe meglio per il pianeta e per i nostri animali domestici se ci spostassimo verso il cibo vegano per gatti e cani. Ma una dieta a base vegetale fa bene al tuo animale domestico e alla nostra Terra?
Molte aziende stanno entrando nel mercato degli alimenti per animali a base vegetale. Molte celebrità stanno sottolineando l’ironia dell’offrire una casa agli animali e poi dar loro un cibo a base di animali. Sempre più persone cominciano a chiedersi se l’alimentazione a base di carne sia una forma inutile di cannibalismo animale. Ha senso salvare animali come i conigli da un lato, e dall’altro allevarli per essere uccisi e mangiati?
Un potenziale problema legato agli alimenti per animali domestici a base di carne è proprio il consumo di carne, in un mondo già messo a dura prova dall’industria del bestiame e dell’allevamento animale. Quando si pensa che gli animali bevono acqua e consumano anche cibi che richiedono acqua per crescere, si capisce che gli effetti sono disastrosi, e spiega anche perché molti sono diventati vegani e hanno scelto una dieta priva di carne.
Oltre alle enormi risorse idriche, gli allevamenti richiedono enormi quantità di terra. Gli oppositori dell’industria della carne sostengono che le piantagioni di frutta e verdura producono più cibo per ettaro e utilizzano molte meno risorse. Alcune stime indicano che l’eliminazione della carne dal mercato degli alimenti per animali domestici potrebbe ridurre l’impatto ambientale di oltre il 25%.
Naturalmente, c’è anche la componente etica in tutto ciò. Chiedete a qualsiasi vegano e vi dirà che allevare animali esclusivamente per macellarli è inumano. C’è inoltre la questione, ben documentata, di come questi animali vengono trattati durante i loro brevi cicli di vita: poco o nessuno spazio per muoversi, accesso limitato all’aria aperta, impossibilità di seguire i loro istinti e maltrattamenti vari.
Molti animali sono già vegani. Si pensi alle mucche, ai criceti e agli elefanti, per esempio. Quindi sappiamo che gli umani e alcuni animali possono sopravvivere senza carne. Ma questo vale anche per i nostri cani e gatti? Alla domanda “Fa bene agli animali domestici diventare vegani?“, è necessaria la risposta dei veterinari e della scienza.
In breve, la risposta è sì, cani e gatti possono essere perfettamente sani seguendo una dieta vegana. Come gli umani, la chiave sta nell’acquisire il giusto equilibrio nutrizionale. Siamo soliti ad associare le proteine alla carne, ma anche le verdure possono soddisfare questo fabbisogno altrettanto bene e in molti modi. Ci sono tuttavia delle eccezioni. Ad esempio, alcuni veterinari sostengono che i gatti e i cani non assorbono la vitamina D dalla luce del sole e hanno bisogno di assumerla dal cibo. In particolare, cani ed esseri umani possono assorbire la vitamina D2 dagli alimenti, ma i gatti hanno bisogno della D3, disponibile solo nelle proteine animali. Una dieta sbilanciata può comportare ad una carenza di minerali, sostanze nutritive, vitamine, proteine amminiche (specialmente taurina) e acidi grassi essenziali. Una carenza di questi bisogni dietetici può portare a problemi di salute irreversibili.
Con l’esplosione del mercato del pet food, i produttori stanno cercando nuovi modi per assicurarsi che il loro cibo soddisfi i bisogni nutrizionali dei nostri animali domestici. Ciò significa che molti nutrienti trascorrono del tempo in un laboratorio prima di essere aggiunti al cibo. Questa tecnologia alimentare non è nuova. Gli scienziati lavorano da molti anni per trovare dei sostituti della carne da inserire nei nostri mercati alimentari. Il vantaggio del trasferire questa tecnologia ai cibi per animali domestici è che il “consumatore” è molto meno schizzinoso. Laddove gli esseri umani richiedono un odore e una consistenza simili a quelli della carne, agli animali domestici non interessa il piacere tattile. Ciò significa che gli alimenti per animali domestici prodotti con l’aiuto di un laboratorio sono più veloci e meno costosi da realizzare. Significa anche che gli scienziati possono bilanciare attentamente i nutrienti nel cibo.
La morale della storia è che gli animali hanno bisogno di nutrienti specifici, indipendentemente dalla loro specie. Questi fabbisogni sono ben supportati dalla scienza, quindi tutti possono essere d’accordo sul fatto che, se il profilo nutrizionale viene soddisfatto, una dieta vegana è assolutamente salutare per il vostro animale domestico. Il problema è avere la garanzia che la selezione di cibo per animali soddisfi effettivamente tali esigenze.
I proprietari di animali domestici non dovrebbero prendere questa decisione alla leggera. Dopotutto, gli animali domestici moderni sono membri della famiglia e vogliamo dare loro la migliore assistenza possibile. Quando si considera il passaggio al cibo per animali vegani, ci sono molte cose da tenere a mente. Assicurati che il cibo sia stato accuratamente testato e abbia soddisfatto i requisiti delineati dal Ministero della Salute. Parlane con il veterinario, non solo conoscono bene le diete animali, ma hanno anche visto i risultati di una dieta sbilanciata e possono indicarti la migliore combinazione di cibi per il tuo cane o gatto. Fai un esame del sangue al tuo animale domestico e poi un altro dopo sei mesi dal passaggio alla dieta vegana. Lascia perdere la dieta vegana con cuccioli o gattini perché hanno esigenze nutrizionali diverse dagli adulti.
Mentre molti ritengono che una dieta vegana per cani e gatti rappresenti un’opportunità per ridurre in modo significativo l’inquinamento e la sofferenza degli animali allevati, altri ritengono che la carne non possa essere sostituita. In entrambi i casi, il mercato offre i prodotti che fanno al caso.
Segui Keblog su Google News!