Le autorità sanitarie del governo cinese hanno inserito un prodotto contenente bile d’orso nella lista dei rimedi contro i casi critici di COVID-19. La China National Health Commission ha infatti pubblicato un elenco di trattamenti raccomandati per il coronavirus che contiene il Tan Re Qing, una sostanza contenente bile di orso che viene normalmente utilizzata per trattare la bronchite e altre infezioni respiratorie. Non ci sono tuttavia prove scientifiche che la bile d’orso possa essere efficace nel trattamento del COVID-19.
Altre info: National Geographic
Immagine: earthleagueint
In Cina, è legale prelevare la bile da orsi allevati in cattività, ma non da orsi selvatici. Tuttavia, gli orsi selvatici vengono comunque catturati illegalmente e sono tuttora a rischio di estinzione a causa dell’aumento della domanda di questi prodotti.
Immagine: pangeaseed
Aron White, attivista dell’Environmental Investigation Agency (EIA) ha dichiarato al National Geographic: “I consumatori spesso preferiscono il prodotto contenente bile di orsi selvatici, considerato più efficace. Per questo, avere un mercato legale di prodotti derivati da orsi in cattività non riduce la minaccia sulle popolazioni selvatiche, ma mantiene alta la domanda e favorisce il bracconaggio”.
Immagine: greenbeebuzzzTrattare una malattia proveniente da animali selvatici assumendo prodotti derivanti da altri animali selvatici è tristemente ironico.
Immagine: the_elephant_lover83
Segui Keblog su Google News!