Un prodotto commerciale di qualsiasi natura può essere anche eccezionale, ma senza il logo perfetto non entrerà mai nel cuore e nella mente delle persone. Pensate ai loghi famosi, come quelli di Nike, o di Apple, o ancora di McDonald’s. Certo, per far arrivare un design al maggior numero possibile di persone occorrono massicce campagne di marketing, ma ci sono moltissime idee di design che si sono distinte dalla massa per la loro genialità, e che non sono conosciute da tutti.
Ammirate qui sotto alcune fantastiche idee di logo realizzate da designer e creativi di un po’ tutto il mondo, diteci nei commenti cosa ne pensate, e ricordate che la classifica dei loghi migliori la decidete voi, lettrici e lettori di Keblog, votando i vostri preferiti!
Ma cosa rende un logo davvero eccezionale? Innanzitutto, tutti i designer sono d’accordo sul fatto che i loghi devono essere unici, scalabili, semplici e funzionare bene in bianco e nero. Ma c’è di più.
Oggi, ci sono maggiori strumenti, online e non, che consentono più o meno a chiunque di creare un logo efficace. Eppure, nell’era di Internet, creare un logo geniale è più difficile. Infatti, da un lato i programmi di rendering grafico offrono forme lineari come quadrati, triangoli e semplici ovali, mentre dall’altro le abilità manuali con la carta e la penna diventano sempre più rare. Così, addio a creatività e unicità.
Per capire cosa rende geniale un logo, occorre prima considerare il suo scopo. Un logo è essenzialmente uno strumento di condizionamento. Le aziende hanno bisogno di differenziare i loro prodotti e servizi dalla concorrenza, e lo fanno attraverso una stilizzazione unica del packaging, delle pubblicità e dei messaggi che offrono. Se loghi e marchi non esistessero, non ci sarebbe modo di individuare facilmente l’identità dell’azienda produttrice, prodotti e servizi verrebbero quindi ridotti alla loro pura utilità e le persone determinerebbero il valore di qualcosa solo in base alla sua effettiva funzione. Sebbene questo sia, per molti, un sogno, immagina se ogni prodotto, ristorante e azienda avesse lo stesso identico tipo di etichetta con gli stessi colori. Sarebbe forse un mondo più noioso.
Molte delle nostre decisioni di acquisto sono emotive: un design ben fatto è fondamentale quando si cerca di instaurare una profonda connessione emotiva tra il prodotto o il servizio e il consumatore. Spesso, le aziende lo fanno raccontando storie, sensazioni ed emozioni che gli umani associano all’azienda, causando così una risposta emotiva positiva che le persone interiorizziamo inconsciamente. Questo è, forse, il vero significato del branding.
Quali sono le qualità tipiche dei grandi loghi? Per prima cosa, possono spesso essere ricreati a mano, a memoria. Se una persona può notare, ricordare e ridisegnare un logo con relativa facilità, allora è probabilmente un buon logo. Se non si è in grado di replicare il logo a memoria, è segno che il design non riesce ad essere conservato nella memoria a lungo termine, il che può essere causato dalla sua complessità o banalità.
Un’altra qualità di un buon logo è quella che dovrebbe comunicare solidità. Immagina una forma grafica come se fosse una struttura, e come tale dovrebbe “reggere” saldamente, essere equilibrata e dotata di elementi di simmetria. Gli esseri umani sono attratti dall’allineamento e dalla simmetria, elementi che comunicano solidità, che equivale all’eccellenza. E le aziende dovrebbe comunicare eccellenza.
Ma il successo di un logo è determinato anche da elementi che possono essere fuori dal controllo anche del migliore dei designer: il gusto del numero uno dell’azienda, soprattutto in una startup. Un bravo designer saprà quale soluzione funziona meglio, ma alla fine, questo non ha molta importanza perché non è lui che decide. Per questo, è importante strutturare il processo creativo e prevedere delle indagini preliminari sui gusti della persona che prenderà la decisione.
I grandi loghi sono ambigui e intriganti. Alcuni potrebbero pensare che un logo debba essere una rappresentazione fedele del prodotto o del servizio, ma ciò non è completamente vero. Non è necessario guardare un logo e sapere esattamente cosa fa l’azienda. La verità è che gli umani amano i misteri e le novità, e se riesci a portare le persone a guardare il tuo logo più a lungo, il ricordo e il richiamo diventeranno più significativi.
I design, le pubblicità e le storie si diffondono in maniera virale. Le persone vedono o usano qualcosa, lo dicono ai loro amici e la cosa si diffonde. Una pubblicità non deve necessariamente elencare tutte le funzionalità e i motivi pratici per cui dovresti acquistare un prodotto, bensì creano qualcosa di divertente, interessante e potente, cosicché tu lo condivida. Ciò fa si che che l’azienda non dia l’impressione che stia apertamente cercando di convincerti a comprare qualcosa per motivi di profitto. Danno un piccolo valore (intrattenimento) e mettono il loro logo alla fine, per creare un collegamento inconscio a quella storia o emozione.
#1 Black Cat
Le lettere "c" sono anche occhi di gatto. Designer: Vasvari
#2 Barcode
Designer: Sean Heisler
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#3 Circus of Magazines
Un circo di riviste. Designer: logotomy
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#4 Freedom
Una parte della lettera "m" vola via come un uccello libero, che simboleggia la libertà. Designer: Jens Wickelgren
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#5 Bipolar
Un logo che rappresenta emozioni contrastanti. Designer: Siah Design
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#6 Mr.Cutts
Le forbici si trasformano per sembrare un viso con occhiali e baffi. Designer: Tabitha Kristen
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#7 Push The Bottle
Una mano che preme un pulsante all'interno della bottiglia. Designer: Hemisferiod
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#8 Zip
Designer: logomotive
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#9 City Direct
Nota come lo spazio intorno all'aereo forma le lettere C e D. Designer: Logomotive
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#10 Iron Duck
Un appendiabiti che sembra un'anatra. Designer: Siah Design
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#11 Yoga Australia
La donna sta facendo una posa che forma il continente australiano tra la gamba e il braccio.
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#12 Amazon
La freccia dalla A alla Z simboleggia ciò per cui Amazon è famosa, vendere tutto dalla "a alla z". Fa anche da sorriso, dando l’impressione di un'azienda amichevole.
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#13 Bird
Una "B" uccello. Designer: Peter Varsvali
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#14 Sushi
La lettera "H" sembra delle bacchette che raccolgono del sushi. Designer: Tipo08
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#15 Families
Quelle 3 lettere al centro "i", "l" e la seconda "i" rappresentano una famiglia (padre, madre e un bambino, o 2 padri/madri e un bambino in alcuni paesi).
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#16 Killed Productions
La lettera "i" è posizionata come se fosse stata uccisa. Desinger: Etereo
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#17 Half
Designer: wunjo
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#18 Shocked
Designer: Fogra
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#19 Elefont
C'è una proboscide di elefante all'interno della lettera "e". Designer: m1sternoname
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#20 F*ck!
Logo un po' provocatorio contro nazismo e razzismo. Designer: Karl Design
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#21 Mosleep
Mosleep è un'organizzazione di medici che aiuta le persone con disturbi del sonno. Il logo è la loro "M" iniziale che è stata disegnata per assomigliare anche a un letto. Designer: Muamer
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#22 Pencil
Le lettere "i" e "l" formano una matita. Designer: reghardt
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#23 Formula 1
Lo spazio vuoto nel mezzo crea un numero "1" per "Formula 1"
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#24 Corporate Bowling
Birilli o cravatte? Designer: logotyped
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#25 Twins
La lettera "N" assomiglia al numero 2, che simboleggia i gemelli. Designer: Actiondesigner
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#26 Up
La freccia forma una lettera "u" e ha anche una "p" nascosta all'interno. Designer: m1sternoname
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#27 Flight Finder
Designer: Rajendra Prasad A
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#28 Cafe Click
Il vapore del caffè è fatto di puntatori del mouse. Designer: Leo
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#29 FedEx
Se guardi bene noterai la freccia che punta a destra tra la "E" e la "x", che rappresenta precisione e velocità.
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#30 NBC
C'è un pavone nascosto che guarda a destra e rappresenta il motto dell'azienda: guardare avanti e non indietro.
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#31 Threesome
Amore a tre.
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#32 Wine Searcher
Sembra un binocolo e delle bottiglie di vino allo stesso tempo. Designer: Itgareth
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#33 Eagle Mountain Capital
Designer: vasvari
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#34 VinoPiano
Designer: Mootto Studio
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#35 Backspace
Non ti viene voglia di premere il tasto "backspace" e correggere l'errore di battitura? (Designer: Joe Prince)
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#36 To beat or not to beat?
Una cintura a forma di punto interrogativo.
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#37 Endurance Shoes
Designer: Abdallah Ahizoune
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