I cani sono chiamati il “migliore amico dell’uomo”, e c’è un motivo. Chiunque possieda un cane sa che è un legame per la vita. Per l’artista Jeong Woojae, di Seoul, Corea, possedere un cane rappresenta anche una strana combinazione tra il dover soddisfare le proprie insicurezze e il ritrovato conforto che ne deriva. In una serie, tutt’ora in corso, di bizzarri dipinti ad olio, Jeong racconta la storia di una ragazza che cresce in Corea con il suo chihuahua gigante.
Imposta sfondi vivaci e iperrealistici ispirati alle foto dell’artista della sua città natale, e la vita immaginaria dei due sembra molto reale. Ma c’è di più in questo racconto che amore e compagnia. Emotivamente parlando, la ragazza è un autoritratto dell’artista, che lotta con l’ansia e le paure di indipendenza che arrivano quando si diventa adulti.
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