Per il pittore Eckart Hahn il nostro pazzo e frammentato mondo va avanti grazie all’umorismo!
All’interno delle scene dipinte dell’artista tedesco, troverete elementi assurdi, anacronismi e forme che assumono tendenze antropomorfe. Hahn crea nature morte che sembrano foto, ma con le sfumature ed i toni di vecchi dagherrotipi, con la presenza di un certo elemento teatrale.
In Nachtfalke, c’è un corvo silenzioso appollaiato sopra un groviglio di corda. Solo che è il contorno di un corvo, senza volto, inghiottito dall’oscurità, e il rotolo di corda finisce nella testa di un serpente incantatore. Spesso un personaggio potrebbe essere mascherato o nascosto da un elemento asincrono.
“Mi porto dietro tanti pensieri ed idee”, spiega Hahn, “Penso di essere qualcuno che non riesce a filtrare bene i propri sensi.” I dipinti servono per rifrangere quella nuvola di sensazioni. L’artista ha studiato prima fotografia a Stoccarda, per poi passare alla storia dell’arte a Tubinga. Per molte delle sue opere Hahn utilizza modelli o prende fotografie dalle quali dipingere, ed il realismo dei suoi soggetti serve solo a rendere ogni illusione più interessante, “il legame tra pura immagine, ed immaginazione.”
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