I disegni dei bambini hanno sempre qualcosa di speciale, e ci sono adulti che lo sanno bene. Già in passato, abbiamo visto le piccole “opere d’arte” dei bambini trasformate in veri peluche, abiti o persino reinterpretati da altri artisti. Uno di questi artisti è specializzato in digital art e si chiama Tom Curtis. Papà di due figli, Curtis crea delle esilaranti (e forse anche un tantino inquietanti) versioni “reali” dei disegni dei suoi bambini e di altri. Papà Tom condivide le sue interpretazioni su una pagina Instagram che si chiama Things I have drawn. Animali anatomicamente improbabili, automobili “alternative” e persone che sembrano venire da un mondo alieno, le immagini digitali di Curtis celebrano la visione infantile e rendono internet un posto più bello.
Dai un’occhiata qui sotto e non dimenticare che puoi cambiare la classifica mettendo mi piace sotto i tuoi preferiti!
Altre info: Instagram | Twitter (papà) | Twitter (figli) | Libro | ThingsIHaveDrawn
L’artista ha iniziato la serie Things I have drawn nel 2016, osservando i disegni dei suoi figli (che oggi hanno 8 e 11 anni): contenevano dettagli così stravaganti da attirare la sua attenzione e stimolare la sua creatività. Gli occhi e la bocca delle persone si trovavano sempre sullo stesso lato della testa, e gli uccelli avevano una bocca da una parte e un becco che sporgeva da un’altra parte. Curtis iniziò a chiedersi come sarebbe il mondo se tutto avesse l’aspetto delle cose disegnate dai bambini. E se invece tutte le cose disegnate dai bambini esistessero veramente, e noi stupidi adulti non le avessimo cercate abbastanza?
Così, papà Tom ha scoperto un mondo straordinario, un po’ sconcertante forse, ma solo se non lo si osserva con il giusto spirito. Curtis spera che la sua serie incoraggi tutti i bambini a continuare a disegnare, a prendere un pezzo di carta qualsiasi (magari non la bolletta della luce) e liberare la propria immaginazione, lasciando perdere per un po’ i vari schermi elettronici che si trovano in casa.
Curtis ha anche pubblicato un libro, intitolato Things I Have Drawn: at the Zoo, che raccoglie i disegni e le loro versioni “reali” delle strane e meravigliose creature che hanno incontrato durante una visita allo zoo.
#1
#2
Lascia un commento
#3
Lascia un commento
#4
Lascia un commento
#5
Lascia un commento
#6
Lascia un commento
#7
Lascia un commento
#8
Lascia un commento
#9
Lascia un commento
#10
Lascia un commento
#11
Lascia un commento
#12
Lascia un commento
#13
Lascia un commento
#14
Lascia un commento
#15
Lascia un commento
#16
Lascia un commento
#17
Lascia un commento
#18
Lascia un commento
#19
Lascia un commento
#20
Lascia un commento
#21
Lascia un commento
#22
Lascia un commento
#23
Lascia un commento
#24
Lascia un commento
#25
Lascia un commento
#26
Lascia un commento
#27
Lascia un commento
#28
Lascia un commento
#29
Lascia un commento
#30
Lascia un commento
#31
Lascia un commento
#32
Lascia un commento
#33
Lascia un commento
Un commento
#34
Lascia un commento
#35
Lascia un commento
#36
Lascia un commento
#37
Lascia un commento
#38
Lascia un commento
#39
Lascia un commento
#40
Lascia un commento
#41
Lascia un commento
#42
Lascia un commento
#43
Lascia un commento
#44
Lascia un commento
#45
Lascia un commento
#46
Lascia un commento
#47
Lascia un commento
#48
Lascia un commento
#49
Lascia un commento
Segui Keblog su Google News!