Il prestigioso concorso Wildlife Photographer of the Year ha svelato i vincitori dell’edizione 2024, confermandosi come uno dei più importanti riconoscimenti mondiali nel campo della fotografia naturalistica. Quest’anno la competizione, organizzata dal Museo di Storia Naturale di Londra, ha registrato numeri da record: oltre 59.000 fotografie inviate da fotografi provenienti da 117 paesi.
Le immagini vincitrici, insieme ad altre opere selezionate per un totale di 100 scatti, saranno esposte nelle sale del Museo di Storia Naturale di Londra fino alla fine di giugno 2025, offrendo ai visitatori un’immersione nelle meraviglie del mondo naturale attraverso gli occhi dei più talentuosi fotografi naturalisti contemporanei.
Inoltre, per chi si trova in Italia, la mostra è visitabile anche a Milano grazie all’Associazione Culturale Radicediunopercento. L’esposizione milanese, che si svolge in contemporanea con quella londinese, resterà aperta fino al 9 febbraio 2025. Un’occasione unica per ammirare queste straordinarie immagini anche nel nostro Paese. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’associazione: Wildlife Photographer of the Year – Milano 2024.
Scoprite le fantastiche immagini qui sotto e non dimenticate che qui su Keblog la classifica la decidete voi, lettrici e lettori, votando le vostre preferite!
#1 Vincitore, Ritratti di animali – “On Watch” di John E Marriott, Canada
John E Marriott inquadra una lince che riposa, con i suoi figli cresciuti che si riparano dal vento freddo dietro di lei.
John aveva seguito questo nucleo familiare per quasi una settimana, indossando le ciaspole e portando con sé un'attrezzatura fotografica leggera per farsi strada tra le foreste innevate. Quando delle tracce fresche lo hanno portato al gruppo, ha mantenuto le distanze per assicurarsi di non disturbarli.
I numeri delle linci di solito riflettono le fluttuazioni naturali della popolazione della loro principale preda, la lepre scarpa da neve. Con il cambiamento climatico che riduce la copertura nevosa, dando ad altri predatori maggiori opportunità di cacciare le lepri, le popolazioni di lepri potrebbero diminuire, influenzando a loro volta la popolazione di linci.
#2 Vincitore, Animali nel loro ambiente – “Frontiera della lince” di Igor Metelskiy, Russia
Igor Metelskiy mostra una lince che si stiracchia sotto il sole del primo pomeriggio, con il suo corpo che rispecchia la natura selvaggia e ondulata.
La posizione remota e le mutevoli condizioni meteorologiche hanno reso difficili l'accesso a questo posto e il trasporto dell'attrezzatura. Igor ha posizionato la sua fototrappola vicino alle impronte di potenziali prede.
Ci sono voluti più di sei mesi di attesa per ottenere questa immagine dell'elusiva lince. Un'indagine condotta nel 2013 ha stimato che l'intera popolazione russa di linci era di circa 22.500 individui.
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#3 Vincitore, Comportamento: Mammiferi – “Tranquil Moment” di Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod, Sri Lanka
Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod assiste a questa scena di un giovane macaco toque che dorme tra le braccia di un adulto.
Mentre riposava in un posto tranquillo dopo una mattinata passata a fotografare uccelli e leopardi, Vinod si è reso presto conto di non essere solo. Un gruppo di macachi toque si stava muovendo tra gli alberi sopra. Vinod ha individuato questa giovane scimmia che dormiva tra un pasto e l'altro e ha usato un teleobiettivo per inquadrare il momento di tranquillità.
I macachi toque si adattano facilmente al cibo umano e l'invasione delle piantagioni nel loro habitat ha visto un aumento di incidenti di spari, trappole e avvelenamenti da parte degli agricoltori che cercano di preservare i loro raccolti.
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#4 Vincitore, Comportamento: “Birds: Practice Makes Perfect” di Jack Zhi, USA
Jack Zhi si diverte a guardare un giovane falco mettere alla prova le sue abilità di caccia su una farfalla, sopra il suo nido sulla scogliera.
Jack visita questa zona da otto anni, osservando questi uccelli e fotografandone i pulcini. Quel giorno è stata una sfida seguire l'azione perché gli uccelli erano molto veloci.
Se questo giovane falco pellegrino dovesse arrivare all'età adulta, i test hanno dimostrato che sarebbe in grado di volare in picchiata sulla sua preda a una velocità di oltre 300 chilometri orari.
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#5 Vincitore, Bambini fino ai 10 Anni – “Free As A Bird” di Alberto Román Gómez, Spagna
Alberto Román Gómez contrappone un delicato saltimpalo a una robusta catena.
Osservandolo dal finestrino dell'auto di suo padre ai margini del Parco Naturale della Sierra de Grazalema, Alberto ha trovato questo giovane uccello difficile da fotografare, perché volava avanti e indietro rapidamente, raccogliendo insetti. Per Alberto, il saltimpalo mostrava un senso di proprietà, come se fosse un giovane guardiano che sorveglia il suo territorio.
Questo giovane uccello non ha ancora sviluppato il suo richiamo da adulto, che suona come due pietre picchiettate insieme. I saltimpalo tendono a preferire habitat aperti e in genere si appollaiano sulle recinzioni.
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#6 Vincitore, Fauna Urbana – “Tiger In Town” di Robin Darius Conz, Germania
Robin Darius Conz osserva una tigre su una collina sullo sfondo di una città dove un tempo crescevano le foreste.
Robin stava seguendo questa tigre come parte di una troupe di documentaristi che filmava la fauna selvatica dei Ghati occidentali. Quel giorno, ha usato un drone per osservare la tigre che esplorava il suo territorio prima di stabilirsi in questo posto.
Le aree protette dei Ghati occidentali, dove le tigri sono attentamente monitorate, sono alcuni dei paesaggi più ricchi di biodiversità in India e hanno una popolazione stabile di tigri. Al di fuori di queste aree, dove lo sviluppo ha creato conflitti tra esseri umani e fauna selvatica, il numero delle tigri è diminuito.
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#7 Vincitore, Sott’acqua – “Under The Waterline” di Matthew Smith, Regno Unito/Australia
Matthew Smith fotografa attentamente una curiosa foca leopardo sotto il ghiaccio dell'Antartide.
Matthew ha utilizzato un'estensione realizzata appositamente da lui stesso per ottenere questa immagine. È stato il suo primo incontro con una foca leopardo. La giovane foca ha fatto diversi passaggi ravvicinati e curiosi. "Quando ha guardato dritto nell'obiettivo, ho capito di aver trovato qualcosa di buono".
Sebbene le foche leopardo siano diffuse e abbondanti, la pesca eccessiva, il ritiro del ghiaccio marino e il riscaldamento delle acque hanno fatto sì che krill e pinguini, le loro principali fonti di cibo, siano entrambi in declino.
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#8 Vincitore, Zone Umide – “The Bigger Picture: The Swarm Of Life” di Shane Gross, Canada
Shane Gross guarda sotto lo strato superficiale delle ninfee mentre una esercito di girini di rospo occidentale gli nuota accanto.
Shane ha fatto snorkeling nel lago per diverse ore, attraverso tappeti di ninfee. Ciò ha evitato che i sottili strati di limo e alghe che ricoprono il fondale del lago venissero disturbati, il che avrebbe ridotto la visibilità.
I girini di rospo occidentale nuotano dalle profondità più sicure del lago, schivando i predatori e cercando di raggiungere le secche, dove possono nutrirsi. I girini iniziano a trasformarsi in rospi tra le quattro e le 12 settimane dopo la schiusa. Si stima che il 99% non sopravviverà fino all'età adulta.
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#9 Vincitore, Premio Storia Fotoreporter – “Dolphins Of The Forest” di Thomas Peschak, Germania/Sudafrica
Il delfino di fiume delle Amazzoni è una delle due specie di delfini d'acqua dolce che vivono nei bacini dell'Amazzonia e dell'Orinoco. Solo questa specie si è evoluta per esplorare l'habitat della foresta allagata stagionalmente.
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#10 Vincitore, Premio Impatto: Registrazione manuale di Liwia Pawłowska, Polonia
Liwia Pawłowska osserva mentre una rilassata sterpazzola comune viene delicatamente tenuta da un inanellatore.
Liwia è affascinata dall'inanellamento degli uccelli e fotografa sessioni di inanellamento da quando aveva nove anni. Afferma di sperare che la sua fotografia "aiuti gli altri a conoscere meglio questo argomento".
I volontari possono assistere il personale qualificato alle sessioni di inanellamento degli uccelli, dove vengono registrate la lunghezza, il sesso, le condizioni e l'età di un uccello. I dati raccolti aiutano gli scienziati a monitorare le popolazioni e a tracciare i modelli migratori, favorendo gli sforzi di conservazione.
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#11 Vincitore, Premio Impatto – “Hope For The Ninu” di Jannico Kelk, Australia
Jannico Kelk illumina un ninu, con l'erba e gli arbusti dietro di lui che gli fanno da cornice contro l'oscurità.
Jannico ha trascorso ogni mattina a camminare sulle dune di sabbia di una riserva naturale, alla ricerca di impronte di questo marsupiale delle dimensioni di un coniglio. Dopo aver trovato tracce vicino a una tana, ha installato la sua trappola fotografica.
Il bilby maggiore ha molti nomi aborigeni, tra cui ninu. È stato portato quasi all'estinzione dalla predazione di volpi e gatti introdotti dall'uomo. Nelle riserve recintate dove molti predatori sono stati rimossi, il bilby prospera.
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#12 Vincitore, 15-17 anni – “Life Under Dead Wood” di Alexis Tinker-Tsavalas, Germania
Alexis Tinker-Tsavalas rotola un tronco e scopre corpi fruttiferi di muffe melmose e un minuscolo collembolo.
Alexis ha lavorato velocemente per scattare questa fotografia, perché i collemboli possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo. Ha utilizzato una tecnica chiamata focus stacking, in cui vengono combinate 36 immagini, ciascuna con un'area diversa a fuoco.
I collemboli sono lunghi appena due millimetri. Si trovano insieme a muffe melmose e foglie morte in tutto il mondo. Si nutrono di microrganismi come batteri e funghi, migliorando il terreno aiutando la materia organica a decomporsi.
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#13 Vincitore, Comportamento: Invertebrati – “The Demolition Squad” di Ingo Arndt, Germania
Ingo Arndt documenta l'efficiente smembramento di un coleottero blu da parte delle formiche del legno. "Pieno di formiche" è come Ingo si è descritto dopo essersi sdraiato accanto al formicaio per pochi minuti. Ingo ha osservato le formiche rosse del legno tagliare un coleottero già morto in pezzi abbastanza piccoli da poter passare attraverso l'entrata del loro formicaio.
Gran parte del nutrimento delle formiche rosse del legno deriva dalla melata secreta dagli afidi, ma hanno anche bisogno di proteine. Sono in grado di uccidere insetti e altri invertebrati molto più grandi di loro grazie alla loro forza numerica.
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#14 Vincitore, Fotogiornalismo – “Dusting For New Evidence” di Britta Jaschinski, Germania/Regno Unito
Britta Jaschinski osserva mentre un investigatore della Metropolitan Police di Londra spolvera per cercare impronte su una zanna sequestrata.
Britta ha trascorso del tempo presso il dipartimento CITES Border Force dove vengono testati i prodotti animali confiscati. Una polvere magnetica di nuova concezione consente agli esperti di ottenere impronte digitali dall'avorio fino a 28 giorni dopo che è stato toccato, aumentando le possibilità di identificare i soggetti coinvolti nel suo commercio illegale.
L'International Fund for Animal Welfare ha distribuito più di 200 kit alle forze di frontiera di 40 paesi. Sono stati determinanti in quattro casi che hanno portato a 15 arresti.
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#15 Vincitore, Comportamento – “Amphibians And Reptiles: Wetland Wrestle” di Karine Aigner, USA
Karine Aigner riconosce la pelle di un'anaconda gialla che si avvolge attorno al muso di un caimano yacaré.
Il gruppo di turisti che Karine stava guidando si era fermato per fotografare alcuni cervi di palude quando ha notato una strana forma che galleggiava nell'acqua. Attraverso il binocolo, Karine ha riconosciuto subito i rettili e li ha osservati mentre lottavano tra loro.
I caimani possono mangiare serpenti. Man mano che le anaconde diventano più grandi, includono i rettili nella loro dieta. È difficile stabilire chi sia l'aggressore in questo caso. Sulla schiena del serpente ci sono due tabanidi, dei succhiasangue noti per prendere di mira i rettili.
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