Quando pensiamo alla fotografia dei primi del Novecento, la nostra mente corre subito a quelle immagini in bianco e nero che hanno documentato un’epoca di grandi cambiamenti. Eppure, già all’inizio del XX secolo, alcuni pionieri della fotografia stavano sperimentando tecniche innovative per catturare i colori del mondo così come apparivano ai loro occhi.
Attraverso procedimenti complessi come l’autocromia, introdotta dai fratelli Lumière nel 1907, questi fotografi sono riusciti a preservare preziose testimonianze a colori della vita quotidiana, dei paesaggi e dei volti di persone vissute più di cent’anni fa.
Vogliamo mostrarvi una lista di alcune delle più affascinanti fotografie a colori realizzate agli albori della tecnica fotografica, immagini che ci permettono di stabilire un contatto diretto e sorprendentemente vivido con il nostro passato.
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La nascita della fotografia a colori rappresenta uno dei capitoli più affascinanti nella storia della tecnologia. Il primo esperimento riuscito risale al 1861, quando il fisico James Clerk Maxwell realizzò la prima fotografia a colori permanente, ritraendo un nastro di tartan. Il suo metodo prevedeva di scattare tre fotografie separate attraverso filtri rosso, verde e blu, per poi proiettarle sovrapposte creando un’immagine a colori.
Ma la vera rivoluzione arrivò con i fratelli Auguste e Louis Lumière, che nel 1907 brevettarono il processo dell’autocromia. Questa tecnica utilizzava minuscoli granuli di fecola di patate tinti nei colori primari, che agivano come microscopici filtri colorati. I granuli venivano distribuiti su una lastra di vetro ricoperta da un’emulsione fotografica. Quando la luce attraversava questi filtri colorati durante lo scatto, veniva registrata l’informazione del colore. Nonostante i tempi di esposizione fossero molto lunghi, anche fino a diversi secondi, l’autocromia divenne il primo processo commercialmente valido per la fotografia a colori.
Un altro pioniere fu il fotografo russo Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii, che tra il 1909 e il 1915 documentò l’Impero Russo utilizzando un innovativo processo a tre lastre. Le sue immagini, straordinariamente nitide e dai colori vividi, ci hanno lasciato una testimonianza unica della Russia zarista poco prima della rivoluzione.
Negli anni ’30 arrivò la vera svolta con l’introduzione della pellicola Kodachrome da parte di Kodak. Questo processo, sviluppato da Leopold Mannes e Leopold Godowsky Jr., utilizzava tre strati di emulsione sensibili a colori diversi, rivoluzionando la fotografia a colori e rendendola accessibile a un pubblico più ampio.
Ogni fotografia a colori di quell’epoca rappresentava una vera e propria impresa tecnica. I fotografi dovevano padroneggiare processi chimici complessi, calcolare con precisione i tempi di esposizione e spesso trasportare attrezzature ingombranti. Nonostante queste difficoltà, ci hanno lasciato un patrimonio inestimabile: immagini che ci permettono di vedere il mondo dei nostri bisnonni esattamente come appariva ai loro occhi, con tutti i suoi colori e le sue sfumature.
Queste prime fotografie a colori hanno un valore che va oltre quello puramente documentario. Ci ricordano che le persone di cent’anni fa, proprio come noi, vivevano in un mondo pieno di colore, e grazie a questi pionieri della fotografia, possiamo oggi ammirare quel mondo nella sua autentica bellezza.
#1 Donna irlandese alla filatrice. Contea di Galway, Irlanda, 1890
#2 Porto di Venezia, Italia, circa 1889
#3 Venditrici di latte, Bruxelles, circa 1895
#4 Luce Ben Aben, Scuola di ricamo arabo, Algeri, Algeria, circa 1899
#5 Neuschwanstein, Alta Baviera, Germania
#6 Il Colosseo, Roma, Italia, circa 1896
#7 Lato est, Mont-Saint-Michel, Normandia, Francia, circa 1895
#8 Christina in rosso, 1913
#9 Vista dall’Hotel Fasano, Fasano, Lago Di Garda, Italia, circa 1895
#10 Mulberry Street, New York City
#11 Torre Eiffel ed Esposizione Universale, Parigi, Francia, 1889
#12 Agra, Taj Mahal
#13 Ghiacciaio Folgefonn, fiordo di Hardanger, Norvegia, circa 1897
#14 Grotta di Fingal, Staffa, Scozia
#15 Foto Famiglia Ungheria – Kapeller
#16 Londra, Kodachrome
#17 Giardino d’inverno, Nizza, Francia, circa 1895
#18 Municipio, Hildesheim, Bassa Sassonia, Germania
#19 Sala dei cantanti (Sala della musica), Castello di Neuschwanstein, Alta Baviera, Germania, 1886
#20 Roches Royal Hotel, porto di Glengariff, Irlanda, circa 1895
#21 Panorama dei sette ponti, Parigi, circa 1895
#22 Passeggiata e Grand Salon, Trouville, Normandia, Francia, circa 1895
#23 Oudezijds Kolk, Amsterdam, Paesi Bassi, circa 1901
#24 Piroscafo postale Lloyd della Germania settentrionale König Albert, sala da pranzo di prima classe, circa 1910
#25 Cattedrale, Amsterdam, Olanda
#26 Museo Field Columbian, Jackson Park, Chicago, 1901
#27 Oberammergau, Alta Baviera, Germania
#28 Interno dei portici, Missione San Juan Capistrano
#29 La Corniche, Marsiglia, Francia, circa 1895
#30 Stampa fotocromatica di Photoglob Zurigo, tra il 1890 e il 1900
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