30 foto (dal tempismo perfetto) mostrano che i gatti sono dei provetti ballerini

I gatti sono creature affascinanti, piene di comportamenti che agli occhi umani possono sembrare bizzarri ma che in realtà hanno radici profonde nel loro istinto e nella loro comunicazione.

Prendiamo ad esempio il “chattering”, quel movimento rapido della mandibola che i gatti fanno quando vedono un uccellino o un altro piccolo animale attraverso la finestra. Questo strano comportamento è una sorta di riflesso predatorio, una combinazione di eccitazione e frustrazione per la preda irraggiungibile. È come se il gatto stesse già immaginando la caccia, producendo un suono simile a uno scatto secco che gli esperti interpretano come un impulso istintivo legato alla tecnica di uccisione dei piccoli mammiferi.

Altrettanto significativo è il gesto di strofinare la testa contro gli umani, un’azione che va molto oltre la semplice ricerca di coccole. Quando un gatto compie questo movimento, sta in realtà marcandoti con le proprie ghiandole odorifere, dichiarando una sorta di appartenenza. È un gesto di affetto ma anche di possesso, un modo per dire “sei parte del mio branco” che risale alle loro origini selvatiche. A quel punto, c’è da chiedersi chi è il vero padrone!

I “regali” che i gatti portano ai loro umani – spesso topi o uccellini morti – rappresentano invece un comportamento di caccia ancestrale. Nella loro mente, stanno nutrendo il loro “gruppo”, dimostrando le loro capacità di cacciatore e condividendo il bottino con la propria famiglia. Quello che per noi può sembrare un gesto macabro, per loro è un atto di profonda dedizione e collaborazione.

Il cosiddetto “impastare”, ossia quando premono ritmicamente con le zampe anteriori su una superficie – che sia un cuscino, una coperta o addirittura il proprio umano – richiama il comportamento dei cuccioli quando allattano. Questo movimento, che stimola il flusso di latte dalla madre, diventa nei gatti adulti un gesto di comfort e sicurezza. Quando lo fanno su di te, significa che si sentono totalmente al sicuro e ti considerano una figura parentale.

Ogni gesto di questi piccoli felini nasconde dunque una storia, un istinto, una comunicazione ben precisi. Sono piccoli comunicatori silenziosi, che parlano attraverso movimenti, suoni e comportamenti che per noi possono sembrare enigmatici, ma che per loro sono chiarissimi.