Olga Shirnina ha trasformato alcune foto in bianco e nero di Marilyn Monroe in bellissime immagini a colori. Un lavoro di equilibri tra le tonalità da cui riemergono dettagli che nel bianco e nero si erano persi, in cui l’artista mostra il fascino di Marilyn sotto una luce nuova.
Un sentito e apprezzato omaggio a un’icona di sensualità e bellezza che ha affascinato intere generazioni. Perché di Marilyn Monroe non ci si stanca mai.
1. Norma Jeane Baker nacque a Los Angeles il 1 giugno 1926
Durante l’infanzia sua madre non poté prendersi cura di lei e la diede in affidamento. Cambiò casa frequentemente e trascorse diversi anni in orfanotrofio. A 16 anni per evitare di tornare in orfanotrofio sposò James Dougherty, che aveva 21 anni.
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Prima di diventare attrice, lavorò come modella e apparve sulla copertina di dozzine di riviste. Il marito di Marilyn non amava il suo lavoro, quindi la donna dovette prendere una decisione difficile e scegliere tra fare la casalinga o seguire la strada della fama.
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Divorziò e iniziò a lavorare come comparsa in numerosi film. Fu allora che scelse “Marilyn Monroe” come nome d’arte. Scelse “Marilyn” in onore dell’attrice Marilyn Miller e “Monroe”, il nome da nubile di sua madre.
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Dopo aver lavorato a film a basso budget, ottenne il ruolo principale nel film Niagara che la consacrò definitivamente. Dopo essere diventata una delle attrici più famose, Marilyn sposò prima Joe DiMaggio, un giocatore di baseball, e poi Arthur Miller, drammaturgo e sceneggiatore.
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Vinse diversi premi tra cui due Golden Globe e il premio David di Donatello come migliore attrice. Creò anche una propria società di produzione, la Marilyn Monroe Production, con cui realizzò un solo film, Il principe e la ballerina.
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Marilyn Monroe non ebbe figli ma fece numerose donazioni a diversi orfanotrofi. Morì il 5 agosto 1962, all’età di 36 anni a causa di un’overdose di barbiturici.
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