in

25 foto apparentemente “normali” che nascondono storie e retroscena inquietanti

Su Reddit è stato aperto un thread davvero interessante in cui le persone condividono foto “normali” che nascondono retroscena inaspettati e inquietanti. Quello che si evince dalla maggior parte di queste immagini è che dietro a un sorriso si può celare un segreto oscuro, e che le persone dall’aspetto felice possono avere numerosi scheletri nell’armadio. C’è addirittura chi si mostra tranquillo e spensierato davanti alla macchina fotografica ma ha appena ucciso un membro della sua famiglia, a dimostrazione che non si può assolutamente giudicare qualcuno dal suo aspetto. Di seguito vi mostreremo alcune di queste fotografie dalle storie drammatiche, in alcune casi anche spaventose, che turberanno più di qualche animo. Vi consigliamo di non proseguire nella lettura se siete troppo sensibili.

#1 Questa foto potrebbe non sembrare molto interessante all’inizio

In questa foto, dove non sembra accadere nulla di particolarmente interessante, si può vedere in alto a sinistra un ragazzo che cammina verso dei carri armati (in alto sulla destra). L'uomo pochi istanti dopo questo scatto si parerà davanti ai cingolati impedendone l'avanzata. Il fatto è avvenuto il 5 giugno 1989, il giorno seguente alla protesta di piazza Tienanmen a Pechino, e l'uomo, chiamato Rivoltoso Sconosciuto, divenne molto noto grazie a fotografie e video diffusi dai mass media in tutto il mondo. Si ipotizzò che potesse trattarsi di uno studente 19enne, Wang Weilin, ma non si hanno certezze in proposito. Di fatto, del giovane non si ebbero più tracce. Potrebbe essere stato giustiziato, o potrebbe essere ancora incarcerato.

22 Punti

Lascia un commento

    #2 Susan Wiley in posa

    Vedendo questa foto nessuno immaginerebbe la storia incredibile e drammatica della bambina ritratta. Genie, pseudonimo per Susan Wiley, è nata nel 1957 ad Arcadia, una cittadina americana nello stato della California. La piccola a soli venti mesi fu costretta in una stanza buia dal padre, tenuta legata alla sedia di giorno e al letto di notte. Ogni volta che faceva un rumore veniva picchiata e il padre non le parlava mai, ma in sua presenza abbaiava e ringhiava. Questo per tutta l'infanzia, fino all'età di 13 anni, quando sua madre scappò di casa con lei e cercò l'assistenza dei servizi sociali, il 4 novembre 1970. Purtroppo il suo sviluppo cognitivo è stato gravemente compromesso, e nonostante le terapie non è riuscita a diventare autosufficiente. Oggi si trova in una struttura privata per adulti con difficoltà cognitive nel sud della California, e per comunicare usa poche parole e principalmente il liguaggio dei segni.

    20 Punti

    Lascia un commento

      #3 Bambini ebrei che si tengono per mano mentre camminano inconsapevolmente verso la morte nelle camere a gas di Auschwitz

      18 Punti

      Lascia un commento

        #4 Il vulcanologo americano David Alexander Johnston

        13 ore dopo lo scatto della fotografia, il 18 maggio 1980, il monte Saint Helens eruttò e uccise 57 persone compreso il vulcanologo.

        16 Punti

        Lascia un commento

          #5 John Lennon firma un autografo

          In questa foto John Lennon firma un autografo al suo assassino, Mark Chapman, poche ore prima di essere ucciso. In quel momento Chapman aveva già con sé la pistola.

          16 Punti

          Lascia un commento

            #6 John Edward Robinson e la sua famiglia

            In quella che sembra una felice foto di famiglia potete vedere il serial killer John Edward Robinson (maglione giallo) con in braccio la piccola Tiffany Stasi. L'uomo aveva ucciso la madre della bimba, Lisa Stasi, il giorno prima, perché aveva intenzione di consegnare la piccola a suo fratello, che non poteva avere figli. Robinson disse al fratello che la bambina era stata adottata, e l'uomo, come anche Tiffany, rimase all'oscuro della verità per 15 anni. Con otto vittime accertate, Robinson dal 2000 è nel braccio della morte.

            16 Punti

            Lascia un commento

              #7 Una vecchia foto di famiglia

              Un tempo era comune scattare foto con i parenti morti. In questa foto, la donna nel mezzo è morta.

              14 Punti

              Lascia un commento

              Un commento

              #8 Il personale del campo di concentramento di Auschwitz durante un giorno di riposo

              Il personale di Auschwitz si gode una giornata di riposo. Sembrano persone comuni che si divertono, e dai loro volti sorridenti non si può immaginare che si occupavano di uccidere persone in modi orribili. Probabilmente è proprio quello che avevano fatto poco prima di questa foto.

              13 Punti

              Lascia un commento

              Un commento

              #9 Questa è una foto tratta dallo show televisivo americano degli anni ’70 The Dating Game, il gioco delle coppie

              L'uomo cerchiato è il sanguinario serial killer Rodney Alcala. Al momento di quell'apparizione nello show aveva già ucciso, e aveva violentato diverse ragazze. Vinse la partita, ma la donna non andò all'appuntamento con lui. Immaginiamo il suo sollievo.

              13 Punti

              Lascia un commento

                #10 Uomini sorridenti

                Questi uomini sorridenti sono i sopravvissuti allo schianto del volo 571 dell'aeronautica uruguaiana nelle Ande. Per sopravvivere dovettero ricorrere al cannibalismo. La foto diventa inquietante guardando sulla destra, dove si può vedere una colonna vertebrale umana.

                13 Punti

                Lascia un commento

                  #11 L’uomo sorridente nella foto è il fisico americano Harold Agnew

                  L'uomo sorridente nella foto, che sembra pronto per fare un gita, è il fisico americano Harold Agnew. Nonostante l'espressione lieta, lo scienziato tiene in mano il nucleo della bomba atomica "Fat Man", sganciata su Nagasaki nel 1945. L'ordigno nucleare uccise circa 80.000 persone, molte delle quali morte diverso tempo dopo a causa degli effetti delle radiazioni.

                  11 Punti

                  Lascia un commento

                  Un commento

                  #12 Un violino

                  Questo è stato il violino di Wallace Hartley, il violinista del Titanic, ed è proprio lo strumento che l'uomo suonò la notte in cui affondò la nave. I sopravvissuti hanno raccontato di avere visto Hartley e gli altri musicisti sul ponte della nave durante l'affondamento, scherzare con i passeggeri per cercare di farli calmare mentre si imbarcavano nelle scialuppe. Prima di morire Hartley ripose il violino nella sua custodia, e lo strumento fu ritrovato galleggiante tra i detriti. Fu identificato grazie a una targa in ottone e restituito alla sua fidanzata, che lo ha tenuto fino alla sua morte. Il violino è stato poi venduto dalla famiglia per 1,6 milioni di dollari a un'organizzazione che raccoglie manufatti del Titanic.

                  11 Punti

                  Lascia un commento

                    #13 Un gruppo di astronauti sorridenti

                    Sette astronauti posano felici in assenza di gravità. Sono ancora sereni perché non sanno che la loro navetta spaziale è stata irrimediabilmente danneggiata. Moriranno dopo pochi giorni, durante il rientro (che fino ad allora era considerato “sicuro”). Il disastro dello Space Shuttle Columbia avvenne il 1º febbraio 2003. Durante il lancio la navetta aveva subito un danno: un pezzo di schiuma isolante, caduto dal serbatoio esterno, era andato ad impattare contro l'ala sinistra della navicella, causando un'ammaccatura. Nessuno sapeva quanto fosse grave il danno finché lo Shuttle non si è disintegrato.

                    10 Punti

                    Lascia un commento

                      #14 Franklin Delano Floyd e Suzanne Marie Sevakis

                      Quella che sembra una semplice foto di famiglia immortala Franklin Delano Floyd, assassino e stupratore, e la sua figliastra Suzanne Marie Sevakis. L'uomo aveva rapito la bambina nel 1974 e la crebbe come sua figlia, fino a quando nel 1988 ebbe un figlio da lei. Floyd sposò la donna sotto il nome di Tonya Hughes nel 1989. L'anno successivo la donna era intenzionata a lasciare il marito ma nell'aprile di quell'anno fu picchiata e abbandonata sul ciglio di un'autostrada. Morì poco dopo in ospedale. Il figlio, andato in affidamento e poi adottato, fu rapito da Floyd nel 1994 e di lui non si ebbero più notizie fino al 2015, quando il rapitore ammise durante un interrogatorio con l'FBI di avere ucciso il bambino lo stesso giorno del rapimento.

                      9 Punti

                      Lascia un commento

                      Un commento

                      #15 Tracce nella neve durante una scalata

                      Questa foto è stata scattata da Kurt Diemberger sul Chogolisa dopo che il suo compagno, l'illustre alpinista Hermann Buhl, cadde nell'abisso della montagna himalayana. La caduta che causò la morte dell'uomo fu provocata dal crollo di una cornice nevosa. Il corpo non venne mai ritrovato.

                      9 Punti

                      Lascia un commento

                        #16 Persone che passeggiano in un centro commerciale

                        In questa immagine, ripresa nel centro commerciale New Strand a Bootle, si vede il piccolo James Bulger, 2 anni, che si allontana insieme a due ragazzini di 10 anni, Jon Venables e Robert Thompson. Il piccolo era insieme a sua madre Denise quando i due ragazzini lo rapirono il 12 febbraio del 1993. Il suo corpo mutilato fu ritrovato dopo due giorni sui binari di una linea ferroviaria. Una storia sconvolgente.

                        9 Punti

                        Lascia un commento

                          #17 Padre e figlia in posa a Omagh, Irlanda del Nord

                          Questa immagine di un papà e sua figlia che sorridono all'obiettivo è stata scattata nel 1998, pochi istanti prima dell'attentato di Omagh. Un gruppo noto come Real IRA aveva piazzato una bomba proprio nella macchina rossa parcheggiata di fianco alla coppia. Nell'esplosione rimasero uccise 29 persone, incluso il fotografo. Il padre e la figlia invece sono sopravvissuti.

                          8 Punti

                          Lascia un commento

                            #18 Un “normale” selfie… drammatico

                            Queste tre ragazzine sorridenti stavano facendo un selfie sui binari di un treno. È la triste vicenda di delle due sorelle Kelsea (15) e Savannah (13) Webster, e della loro amica Essa Ricker (15), morte dopo essere state colpite da un treno (di cui si possono vedere le luci nella foto in alto a destra) mentre scattavano selfie.

                            8 Punti

                            Lascia un commento

                              #19 Due ragazzi si fanno un selfie

                              Il ragazzo nella foto con una tazza in mano è Tyler Hadley, durante una festa a casa sua. Poco prima della festa il ragazzo aveva ucciso sua madre e suo padre con un martello e aveva nascosto i loro corpi nella camera da letto. Durante la festa Tyler mostrò al suo migliore amico, Michael Mandell, la stanza in cui aveva ucciso i suoi genitori. Michael scattò questa foto perché non era sicuro di quando avrebbe rivisto Tyler.

                              8 Punti

                              Lascia un commento

                                #20 Una foto di Travis Alexander scattata da Jodi Arias… pochi momenti prima che lei lo uccidesse

                                7 Punti

                                Lascia un commento

                                  #21 Una proposta di matrimonio subacquea

                                  Steve Weber e Kenesha Antoine erano in vacanza in Tanzania, in un resort con camere da letto immerse nell'oceano. L'uomo ha pensato di immergersi per fare una originale proposta di matrimonio alla sua fidanzata, ma l'iniziativa ha avuto un esito tragico. Dopo averle fatto leggere il biglietto e mostrato l'anello, Weber è annegato. È stata la donna stessa a raccontarlo con uno straziante post su Facebook.

                                  7 Punti

                                  Lascia un commento

                                    #22 Howard Ashman e Alan Menken, che hanno scritto i testi e la musica rispettivamente per La sirenetta, La bella e la bestia e Aladdin, hanno appena vinto l’Oscar per La Sirenetta

                                    Quella notte, dopo la premiazione, Ashman disse a Menken che aveva l'AIDS e stava per morire. Erano stati partner nella scrittura di canzoni per oltre un decennio ed erano nel bel mezzo del lavoro su La bella e la bestia. Quella che sembra una foto felice di due uomini che realizzano il loro sogno è davvero una registrazione dell'ultimo momento normale che hanno avuto insieme.

                                    7 Punti

                                    Lascia un commento

                                      #23 Un uomo osserva una sfilata di moda

                                      L'uomo nella foto è il serial killer Christopher Wilder in agguato sullo sfondo durante una sfilata di moda di Seventeen Magazine al Meadows Mall di Las Vegas il 1 aprile 1984.

                                      7 Punti

                                      Lascia un commento

                                        #24 Stretta di mano durante la celebrazione della Giornata della Costituzione polacca a Chicago

                                        In questa foto si può vedere la First Lady Rosalynn Carter nel 1978 che stringe la mano al serial killer John Wayne Gacy, che in quel periodo era attivo in politica. L'uomo all'epoca aveva già ucciso 20 giovani. Sulla foto si può vedere perfino la dedica, "A John Gacy, i migliori auguri, Rosalynn Carter".

                                        6 Punti

                                        Lascia un commento

                                          #25 I Whitakers a una cena di laurea

                                          Il ragazzo sorridente sulla destra, Bart Whitaker, aveva pagato due suoi amici per uccidere la sua famiglia proprio quella notte. Ad essere uccisi furono la madre e il fratello, ma il padre, che ha scattato la foto, è sopravvissuto. Bart è stato inizialmente condannato a morte, ma dopo che suo padre si è fortemente opposto, il governatore del Texas Greg Abbott gli ha concesso clemenza e ora sta scontando l'ergastolo.

                                          5 Punti

                                          Lascia un commento

                                            Segui Keblog su Google News!

                                            What do you think?

                                            29 Punti
                                            Mi Piace

                                            Tocca a te, lascia un commento!

                                            Lascia un commento