Era il 1962 quando il presidente degli Stati Uniti John. F. Kennedy dichiarò ad una folla affascinata al Rice Stadium in Texas “Abbiamo scelto di andare sulla luna”. La corsa allo spazio che si stava svolgendo tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica avrebbe visto in poco tempo, con lo sbarco sulla luna, il successo della Nasa. Ma fino ad allora ricordiamo che il programma spaziale sovietico era avanti in generale, con missioni di successo tra cui lo Sputnik (lanciato il 4 ottobre 1957), il primo satellite artificiale mandato in orbita attorno alla Terra, e Luna 2, che fu la prima sonda spaziale a toccare la luna il 13 settembre 1959.
Gli Stati Uniti nel frattempo erano occupati con i due progetti che hanno preceduto l’Apollo: il progetto Mercury che fu il primo programma statunitense a prevedere missioni spaziali con equipaggio, iniziato nel 1958, che inviò il 5 maggio 1961 il primo americano nello spazio (Alan Shepard) e il progetto Gemini, ribattezzato così per la navicella che poteva ospitare due uomini, iniziato nel 1961; il suo scopo fu quello di sviluppare tecniche avanzati per i viaggi spaziali, utilizzati poi durante il programma Apollo, che avrebbe portato l’uomo sulla Luna.
Il governo degli Stati Uniti stanziò 25 miliardi in dollari degli anni ’60 per il programma Apollo, i cui sistemi, materiali e tecniche necessari erano quasi tutti nuovi di zecca e richiedevano test e ricerche approfonditi prima di essere inviati a 240.000 miglia da casa. E che dire degli astronauti. Michael Collins, Buzz Aldrin e Neil Armstrong dovevano prepararsi per una missione verso un nuovo mondo. Il nostro di mondo, nel frattempo, seguiva affascinato gli sviluppi del programma e l’avvicinarsi del lancio dell’Apollo 11, che sarebbe avvenuto nel luglio del 1969. Di seguito abbiamo raccolto parte dell’addestramento, della preparazione e della vita quotidiana degli astronauti e del loro team di supporto della NASA nei mesi precedenti lo sbarco sulla luna.
1. Neil Armstrong a fianco del Bell Aerosystems Lunar Landing Research Vehicle
Il Bell Aerosystems Lunar Landing Research Vehicle (LLRV) e l’astronauta Neil Armstrong (a sinistra), fotografati alla base aeronautica di Edwards nella California meridionale prima del lancio di Apollo 11.
2. Un ritratto di gruppo degli astronauti dell’Apollo 11 della NASA in posa con le loro famiglie attorno a un modello della luna nel marzo 1969
Nella foto sono: (in alto, da sinistra) l’astronauta Michael Collins, i suoi figli, Mike, Kate e Ann e sua moglie Pat; (a sinistra) l’astronauta Buzz Aldrin sua moglie Joan e i suoi figli, Mike, Jan e Andy; e (a destra) l’astronauta Neil Armstrong sua moglie Jan e i suoi figli, Ricky e Mark.
3. Un astronauta dell’Apollo utilizza un simulatore di volo durante l’addestramento di missione per il programma spaziale della NASA a Dallas, in Texas
4. Il booster S-1C per il Saturn V dell’Apollo 11 attende all’interno del Vehicle Assembly Building presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida, il 21 febbraio 1969
5. Un ritratto ufficiale del pilota del Modulo lunare Apollo o LEM, Buzz Aldrin
6. Esercitazione a Ellington A.F.B., Texas
Il comandante dell’Apollo 11 Neil Armstrong vola sul veicolo di addestramento per l’atterraggio lunare. Il volo è durato cinque minuti, durante i quali Armstrong ha effettuato due decolli e due atterraggi. Ha pilotato il modulo ad un’altitudine di circa 300 piedi.
7. L’astronauta Buzz Aldrin pagaia sulla riva del lago Texoma durante un addestramento
L’astronauta Buzz Aldrin pagaia sulla riva del lago Texoma durante l’addestramento presso la U.S. Air Force Air Defense Command Life Support School presso la base aeronautica di Perrin a Sherman, Texas. Aldrin siede in una zattera di salvataggio individuale. Fu lasciato cadere in acqua dopo aver fatto una parata in mare a circa 400 piedi sopra il lago.
8. Gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin prendono parte a una gita geologica nella Sierra Blanca, in Texas
9. Momenti della vita quotidiana dell’astronauta Michael Collins
La rivista Life pubblicò una serie di fotografie sugli astronauti dell’Apollo 11 a casa; in questa foto Michael e Pat Collins e i loro figli si godono una rilassante colazione a base di pancake nel marzo 1969.
10. Il pilota del modulo di comando dell’Apollo 11 Michael Collins si diverte con il suo cane
11. Gli astronauti dell’Apollo 11 in un momento di relax
Da sinistra: gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin parlano e bevono un drink in una stanza con pannelli in legno a Houston, in Texas, nel marzo 1969.
12. Buzz Aldrin e i suoi figli praticano il salto con l’asta nella sua casa in Texas
13. Buzz e Joan Aldrin si scambiano un bacio nella cucina della loro casa in Texas
14. Neil Armstrong e i suoi figli, Ricky e Mark, si immergono in una piscina a Houston, in Texas, nel marzo 1969
15. Neil Armstrong alle prese con la cucina, a casa nel marzo 1969
16. Il comandante dell’Apollo 11 Neil Armstrong si allena nella tuta spaziale che indosserà sulla superficie lunare
Il comandante dell’Apollo 11 Neil Armstrong si allena nella tuta spaziale che indosserà sulla superficie lunare. Una macchina fotografica è attaccata al suo petto, dandogli pieno uso delle sue braccia; lo zaino fornisce ossigeno, pressurizzazione e controllo della temperatura.
17. Il modulo di comando e il modulo di servizio per la missione Apollo 11, il 1 ° aprile 1969, in preparazione del primo atterraggio lunare con equipaggio
18. Il checkout finale del modulo lunare dell’Apollo 11 si svolge l’11 aprile 1969, nell’Open Bay Area del Manned Spacecraft Operations Building al Kennedy Space Center
19. Una foto precedente alla missione mostra la tutta spaziale e l’attrezzatura di Buzz Aldrin nella configurazione da superficie lunare
20. Gli astronauti Buzz Aldrin e Neil Armstrong mentre si allenano in una simulazione del modulo lunare
21. Buzz Aldrin e Neil Armstrong durante una simulazione
Buzz Aldrin (a sinistra) e Neil Armstrong si allenano per raccogliere i campioni di rocce lunari, vicino ad un modello del lander lunare nella primavera del 1969.
22. Neil Armstrong (a sinistra) e Buzz Aldrin insieme ai dirigenti della NASA prima di una sessione di allenamento, il 22 aprile 1969
23. Il pilota del modulo di comando Michael Collins lavora all’interno di un simulatore
24. Buzz Aldrin si allena alla gravità lunare
L’astronauta Buzz Aldrin, con indosso l’attrezzatura completa per la discesa lunare, si addestra a bordo di un aereo KC-135 della base aerea di Wright-Patterson il 9 luglio 1969. La gravità della luna è circa un sesto di quella terrestre.
25. Neil Armstrong si allena in un simulatore del modulo lunare nel giugno 1969
26. I moduli di comando e servizio dell’Apollo 11 sono installati nella camera d’altitudine del Manned Spacecraft Operations Building al Kennedy Space Center
27. L’equipaggio dell’Apollo 11 oltrepassa la base dell’enorme Saturn V durante un test di uscita d’emergenza
28. I membri dell’equipaggio dell’Apollo 11 posano per una foto durante un test il 10 giugno 1969
29. Preparandosi al lancio
Un tecnico lavora in cima alla stanza bianca, attraverso la quale gli astronauti entreranno nella navicella spaziale, accanto al razzo Saturno V di 111 metri, in piedi sul trampolino di lancio presso il Kennedy Space Center.
30. Un ritratto di Buzz Aldrin, Michael Collins e Neil Armstrong, l’equipaggio della missione Apollo 11 della NASA sulla luna, nella primavera del 1969
31. “Questo è un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità”
Concludiamo questa serie con una ritratto significativo di Neil Armstrong ripreso subito dopo la sua prima passeggiata sulla luna, nel 1969. Alle 2:56 UTC del 21 luglio 1969, Armstrong pose il primo piede umano su un altro mondo e pronunciò l’ormai storica frase: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità”.
Dalla didascalia originale dalla libreria di immagini dell’Apollo 11: Buzz scattò questa foto di Neil nella cabina dopo il completamento dell’EVA. Neil si è tolto l’elmetto ma non si è ancora tolto il berretto “Snoopy”. I pannelli dell’interruttore sono illuminati e un piccolo proiettore è acceso in basso a destra. Sulla parete è stato fissato un diagramma degli interruttori con nastro grigio, sotto la finestra del punto d’incontro sul tetto della cabina.
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