Il 31 gennaio del 1990 venne inaugurato il primo McDonald’s a Mosca, il più grande del mondo a quel tempo. Ben 900 posti a sedere con uno staff di circa 600 lavoratori, selezionati con cura tra 35.000 candidati. Nonostante un Big Mac costasse 3,75 rubli all’epoca e uno stipendio medio si aggirasse intorno ai 150 rubli al mese, furono in molte le persone che non si negarono l’esperienza.
Prima ancora dell’apertura delle porte, erano già 5.000 le persone allineate in attesa in Piazza Pushkinskaya e in quella prima giornata furono addirittura 30.000 i clienti che varcarono le porte del ristorante. Il delirio proseguì nei giorni e le settimane successive, quando iniziarono anche ad arrivare persone provenienti da altre città. Secondo quanto riportato dalla fotografa Mitya Kushelevich, le code duravano anche 8 ore prima di potere entrare, “e non era un problema, eravamo abituati a stare in fila per giorni solo per ottenere la nostra razione mensile di zucchero e tè”.
“Una volta dentro siamo rimasti stupefatti dal numero di giovani cassieri dietro l’enorme banco, sorridenti, che si muovevano come api, servendo un pasto dopo l’altro. Non come le nostre grasse signore anziane, in abiti bianchi, sedute di fronte a scaffali vuoti e a piramidi di cibo in scatola polveroso”. Secondo la fotografa anche le code ai bagni erano interminabili e paragonabili alle file per entrare. Date un’occhiata a queste immagini storiche che documentano una folla davvero interminabile.
Il 31 gennaio 1990 è stato aperto a Mosca il primo McDonald’s sovietico
Era il più grande McDonald’s al mondo al momento della sua costruzione
In un paese in cui non esisteva la disoccupazione, 35.000 persone fecero domanda per un posto di lavoro nel ristorante fast food
E furono circa in 600 ad ottenere il lavoro
La trattativa con i funzionari sovietici era iniziata nel 1976
L’apertura di uno dei simboli del capitalismo per eccellenza fu un segno che i tempi stavano cambiando
Secondo quanto riferito, il ristorante doveva servire circa 1.000 persone durante il suo primo giorno, ma erano già in 5.000 in fila prima ancora dell’apertura
L’estate arrivò ma le file interminabili continuarono a crescere. Persone provenienti da altre città affollavano il ristorante solo per mangiare un semplice hamburger
“Siamo rimasti sotto il sole per circa otto ore”, ha detto una visitatrice
“Non era un grosso problema dato che eravamo abituati a stare in fila per giorni solo per ottenere la nostra razione mensile di zucchero e tè”
“Una volta dentro siamo rimasti stupefatti dal numero di giovani cassieri dietro l’enorme banco, sorridenti, che si muovevano come api, servendo un pasto dopo l’altro”
“Ricordo ancora quanto fosse assurdamente enorme il milkshake e non sapevo come tenere un Big Mac con le mie piccole mani”
Oggi sono 649 i McDonald’s sparsi in un centinaio di città russe
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