Quando Hebe Robinson ha visitato una remota regione del nord della Norvegia con la macchina fotografica in mano, ha usato alcune foto storiche come guida. Alimentata dal desiderio di ricreare uno stile di vita perduto, la fotografa ha esplorato il paesaggio deserto, una volta abitato da pescatori. Piccole case di legno erano sparse su montagne e pianure, fino a quando le famiglie presero degli aiuti economici del governo per trasferirsi in luoghi urbanizzati. Il programma faceva parte di uno tentativo di organizzare e modernizzare il paese dopo la seconda guerra mondiale. Quando le famiglie si trasferirono 60 anni fa, portarono con loro i pochi beni, inclusi i materiali di costruzione delle loro case. È interessante come gli abitanti di quei posti smantellarono le abitazioni, lasciando le fondamenta in pietra come uniche tracce del loro precedente stile di vita.
Robinson ha utilizzato delle fotografie, raccolte dai discendenti degli abitanti originari Lofoten, come mappa. Ha accuratamente individuato le posizioni precise in cui vennero scattate le foto, usando alberi, rocce e altri punti come riferimenti. Ha poi sovrapposto le immagini storiche sulle foto dei luoghi di oggi. Il progetto risulta, giustamente intitolato Echoes, ci riporta indietro nel tempo per rivivere i momenti di un’epoca più semplice. “Le fotografie storiche di questi luoghi vengono restituiti ai luoghi dove una volta vennero scattate, collegando il passato con il presente”, dice Robinson.
Altre info su heberobinson.com
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