Quando l’economia ha registrato un deterioramento nel 2002 e i lavori fotografici divennero scarsi, il fotografo Corey Arnold decise di tornare alle sue radici di pescatore commerciale, un lavoro che aveva fatto nel 1995. Arnold fece le valigie, si diresse verso l’Alaska, e ottenne un posto come marinaio su un peschereccio. Per i successivi sette anni, Arnold trascorse ogni inverno gelido a bordo della nave f/v Rollo trasportando granchi e altre creature marine. Le sue due fotocamere, che teneva avvolte in sacchetti di plastica e nastro adesivo sulla sua cuccetta, sono servite a documentare la straordinaria esperienza di lavoro in una delle professioni più pericolose del mondo.
Notti insonni, gelo, lavoro massacrante, tempeste violente, e onde che si alzavano fino a 12 metri erano solo alcune delle sfide che Arnold ha affrontato come un pescatore. Alcune delle più belle esperienze sono state perse nella memoria, non potendo essere fotografate in quanto occorrevano entrambe le mani nei momenti più turbolenti. Ma tra attimi caotici di sangue, sudore e lacrime, Arnold ha catturato immagini spettacolari che mettono in risalto la bellezza incredibile della vita in mare.
Ora, Arnold vive a Portland, Oregon, e le sue foto sono state ammirate all’interno di pubblicazioni come The New Yorker, Esquire, e il suo libro intitolato “Fish-Work: The Bering Sea“, che si può acquistare su Amazon.
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Mi sono distratta una attimo e avete pubblicato tantissimi nuovi post interessanti!!! Bellissime queste foto di pesca. veramente emozionanti!! Anche il post dei vari artisti con i loro gatti sono molto belli!!!
Siete sempre il mio blog preferito!!!! Continuo il mio giro tra i vostri post!
Ciao ciao
Paola