Quando sentiamo la parola “rovine”, normalmente pensiamo a macerie risalenti a centinaia se non migliaia di anni fa, ma il lavoro delle artiste e fotografe tedesche Sabine Haubitz e Stefanie Zoche ci ricorda che gli eventi sfortunati, in particolare quelli economici, possono facilmente creare rovine in epoche molto più recenti, quasi ovunque.
Il libro di Haubitz e Zoche “Sinai Hotels” documenta magnificamente i progetti degli alberghi nel deserto egiziano, iniziati in buona fede ma poi, per ragioni sconosciute, abbandonati a se stessi. In quasi tutti i casi, i progetti di investimento hanno lasciato solo delle strutture in cemento, immobili luoghi abbandonati in un paesaggio desertico.
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