I fulmini e i forti temporali erano importanti per le popolazioni antiche di tutto il mondo, ispiravano miti di dei e demoni. Ma anche oggi siamo affascinati da questi fenomeni naturali. Il fotografo americano Rolf Maeder è riuscito perfettamente a catturare i picchi di energia di questi fenomeni naturali in alcune fotografie scattate durante una sera di temporale nel Grand Canyon negli USA.
Maeder si era recato nel Grand Canyon per scattare delle foto di tramonti e invece ha trovato, forse, qualcosa di molto più interessante. Grazie all’uso di tempi di esposizione molto lunghi, è riuscito a catturare più di un fulmine con una singola fotografia. Infatti, le foto camere tengono solitamente l’otturatore aperto solo per una frazione di secondo per scattare una foto, Maeder lo ha tenuto aperto per 25 secondi. Queste non sono le sole foto di Maeder che sono ispirate dalla natura, visitate il suo sito per vedere i suoi lavori.
Il Grand Canyon è un’immensa gola creata dal fiume Colorado nell’Arizona settentrionale. È lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 27 chilometri. Per la maggior parte è incluso nel parco nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti (fonte: wikipedia).
Segui Keblog su Google News!