Alla fine del 1980 l’artista americano Peter Erskine ha iniziato ad integrare la luce del sole nella sua pratica artistica, posizionando strategicamente dei prismi tagliati al laser sia in siti storici che moderni.
In un ibrido di arte e architettura, l’artista esplora il modo in cui la luce cade su superfici diverse e dà un nuovo significato a luoghi esistenti. Erskine spiega che l’intento delle sue installazioni di luce è quello di utilizzare “l’impatto emotivo dell’arte per affrontare l’intera gamma della natura, dalla sua espressione più elementare come la luce pura fino alla sua più complessa espressione come l’ecologia globale”. Vi presentiamo qui sotto alcuni esempi di queste installazioni, alcune delle quali eseguite nella Roma antica nel progetto “New Light on Rome 2000”
Altre info su erskinesolarart.net
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