I designer dell’agenzia creativa del Regno Unito NeoMam, hanno trasformato in realtà alcuni interni di dipinti famosissimi.
Grazie a questi quadri iconici abbiamo intravisto scorci di tendenze stilistiche di epoche passate, secondo la visione dell’artista di turno, immaginato stili di vita e anche lo stato d’animo del pittore.
Il team del Neo Mam ha creato una rappresentazione realistica di ogni dipinto. In 6 sale prendono vita sei opere della storia dell’arte, tra cui “La camera di Vincent ad Arles” di Vincent van Gogh e “Interior (My Dining Room)” di Wassily Kandinsky, come se gli artisti avessero utilizzato una macchina fotografica invece del pennello.
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“La camera di Vincent ad Arles” di Vincent van Gogh
Il dipinto raffigura la stanza di Van Gogh nella città francese di Arles. L’artista stesso ha descritto questo dipinto come l’evocazione di pace e relax. La camera da letto presenta semplici mobili in legno e opere d’arte alle pareti. L’uso di colori forti e contrastanti e pareti claustrofobiche tendono a evocare il riposo o il sonno che l’artista ha vissuto nella sua camera da letto.
“Interior with restful paintings” di Roy Lichtenstein
Una delle figure di spicco del movimento della Pop art, Roy Lichtenstein, visualizza il suo salotto in modo abbastanza inquieto. Il dipinto presenta strisce e punti che in seguito divennero la sua firma.
“Interior (My Dining Room)” di Wassily Kandinsky
“Interior (My Dining Room)” è un dipinto ad olio realizzato nella prima fase della carriera di Kandinsky. Nel 1909 (l’epoca in cui fu realizzato il dipinto), Kandinsky si evolveva dall’arte figurativa all’astrazione e il dipinto della sua sala da pranzo ha sicuramente queste caratteristiche. La tela è principalmente calda con toni di rosso, verde e rosa, che creano un’atmosfera allegra e felice.
“Interior” di Konstantin Korovin
“Interior” ritrae la cucina di Konstantin Korovin dal 1913. Il pittore, impressionista russo, visualizza pareti nude e pavimenti in legno usando colori tenui e pastello. Si concentra sulla funzione più che sulla forma e sottolinea l’uso e il valore di ogni elemento.
“The Sun Shine on the Corner” di Grant Wood
Il pittore americano Grant Wood è meglio conosciuto per il suo famoso capolavoro “American Gothic”, il dipinto di una coppia di contadini in piedi fuori dalla loro casa di legno. “The Sun Shine on the Corner” del 1928 ha la stessa sensazione di malinconia e tranquillità rurale di “American Gothic”. Nel suo dipinto, Grant usa solo due colori: il bianco per i fiori, i muri, i montaggi e gli infissi, e il verde vivace per le foglie delle piante che creano un senso di eleganza.
“Empress Alexandra Feodorovna’s Sitting Room, Cottage Palace, St. Petersburg, Russia” di Eduard Petrovich Hau
Nel suo dipinto, Petrovich dipinge il salotto della zarina russa, che sembra piuttosto elegante con molti dettagli di vetro colorat ed un lampadario gotico. Vale la pena notare che questa era un’area di un cottage costruito per la Zarina per “riposare gli occhi da tutto quell’oro”.
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