“Non riesco a credere che siano passati due mesi dalla nascita di Tommy. La prima illustrazione che vorrei condividere con voi è questa. Rappresenta l’ansia e la depressione postpartum. Essere una mamma per me comporta ansia, incubi paurosi e cure costanti per il mio piccolo.
Alcuni giorni rimango sveglia tutta la notte per assicurarmi che stia respirando, e i cattivi pensieri possono prendermi tutta l’energia e farmi piangere istericamente. Grazie a Dio ho mio marito e mio suocero che mi sostengono”.
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