L’emozionante soliloquio che Roy Batty pronuncia poco prima della sua morte è diventato una delle scene più iconiche del cinema. È un momento decisivo che rende il replicante interpretato da Rutger Hauer forse più umano delle sue controparti umane. In realtà è stato lo stesso Hauer in gran parte responsabile del monologo. Giudicando la versione originale troppo lunga, l’ha tagliata aggiungendo poi la frase: “Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia”.
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