“Questo momento è una delle sessioni e delle avventure dietro le quinte più epiche. Pianificare uno scatto del genere suscita un’enorme emozione perché, fin dall’inizio, il risultato finale è totalmente sconosciuto. L’obiettivo della nostra avventura era scendere in un ghiacciaio poco prima del buio della notte. Ma tutte le condizioni dovevano essere favorevoli al successo. Abbiamo trovato un buco, o “moulin”, profondo circa 130 piedi. Qui, lo scalatore Helgi Ragnar Jensson arriverà intorno a mezzanotte nelle condizioni più incredibili con la luna piena e l’alone nascenti. Si riesce a malapena a vedere la nostra tenda illuminata sul lato destro”.
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