Il famoso compositore francese Erik Satie era un tipo strano. Non solo strano, ma incomprensibilmente bizzarro. Per cominciare, le sue abitudini alimentari erano qualcosa di assurdo. Mangiava solo cibo bianco, come uova (l’albume), zucchero, ossa grattugiate, sale, noci di cocco, riso e simili. Ogni giorno si alzava alle 7:18 e pranzava rigorosamente alle 12:11. Quindi cena alle 19:16 e a letto alle 22:37. Inoltre, amava accumulare cose, ma non qualsiasi cosa: amava gli ombrelli e ne aveva più di 100. E infine, Erik Satie era un tipo così singolare che apparteneva addirittura a una religione fondata da lui stesso.
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