Ciò che rende unica la città di Grammichele è la sua pianta esagonale. Partendo dalla grande piazza centrale si diramano vicoli e stradine che le conferiscono questa forma.
Il paese fu fondato dopo che il grande terremoto della Sicilia del 1693 cancellò un precedente insediamento chiamato Occhialà, situato a nord della moderna Grammichele.
Grammichele fu costruita da Carlo Maria Carafa Branciforte, principe di Roccella e Butera. Progettata da Michele da Ferla, fu la prima città d’Europa a pianta esagonale. La sua pianta è probabilmente ispirata a Palmanova, città fortificata costruita cento anni prima.
Grammichele ha una pianta esagonale potenzialmente allungabile all’infinito. La pianta esagonale pensata per Grammichele è divisa in sei settori da sei strade tutte convergenti verso la piazza principale, anch’essa esagonale, sulla quale si affacciano gli uffici pubblici.
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