“Gli incendi boschivi hanno devastato il paesaggio australiano negli ultimi anni, bruciando circa 17 milioni di ettari solo nel 2019 e nel 2020. Spinti da siccità e temperature da record, gli incendi hanno devastato habitat e popolazioni di animali selvatici, e gli scienziati sono preoccupati che questi eventi diventino più comuni con il cambiamento climatico. Nonostante la preoccupante tendenza, gli ambientalisti restano impegnati a proteggere le aree e le specie che rendono unico questo paese insulare.
Nel gennaio dello scorso anno, poco dopo un devastante incendio boschivo vicino alla costa sud-orientale dell’Australia, la fotografa Jo-Anne McArthur ha accompagnato una squadra di un’organizzazione chiamata Vets for Compassion che cercava, in una piantagione di eucalipti, dei koala feriti e affamati (Phascolarctos cinereus). Lì, ha avvistato questa femmina di canguro grigio orientale (Macropus giganteus) con il cucciolo nel suo marsupio. Erano in qualche modo sopravvissuti al cataclisma. Per McArthur, è stato un momento intenso: due delle specie più iconiche d’Australia, il canguro e l’albero di eucalipto, si trovano a un bivio preoccupante nella loro storia. Ma gli individui nella sua inquadratura erano anche simboli di speranza, speranza che la vita possa continuare contro ogni previsione”.
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