L’evento della società d’élite era noto per presentare al pubblico le ultime creazioni, ma nessuno aveva mai visto una moda così prima. Vestite con creazioni blu, bianche e avana, secondo i giornali, gli spettatori definirono le tre donne una “mostruosità”, le accusarono di essere seminude e di mostrare un décolleté rivoltante. Sono stati questi tre abiti, tuttavia, a cambiare per sempre la moda quel giorno e a lanciare la silhouette del ventesimo secolo. La creatrice si chiamava Jeanne Margaine-Lacroix, una giovane stilista parigina che aveva rilevato la storica casa di moda di sua madre e stava iniziando a guadagnare popolarità nella Parigi di inizio secolo per i suoi abiti con corsetti caratterizzati da stecche minime e materiale più elastico. Molto prima che arrivassero Lycra o Spanx, iniziò presto a realizzare abiti realizzati in jersey di seta elasticizzato, che delineava i fianchi e le cosce e slanciava la figura. Per presentare le sue creazioni alla società, assunse tre bellissime modelle e scelse come passerella le piste parigine del 1908.
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