“Nella mia intera esperienza non ho mai incontrato nessuno che chiedesse un autografo per se stesso. È sempre per un bambino o una vecchia zia, cosa che diventa molto stancante, come sapete meglio di me. È quindi con una certa nausea che vi dico di avere un nipote acquisito che vive ad Austin, in Texas, di nome Jon Atkinson. Ha un piede nell’età puberale, ma quello è solo uno dei suoi problemi. L’altro siete voi.
So che non siete fatta di etere celeste, ma lui no. L’idea che abbiate funzioni normali lo shoccherebbe profondamente e non sarò io a dirglielo.
Durante un recente viaggio in Texas, mia moglie ha commesso il fatale errore di dire a Jon che vi avevo incontrata. In realtà non ci crede, ma il suo rispetto per me è aumentato anche solo per avergli mentito al riguardo.
Ora, mi vengono chiesti ogni sorta di sciocchi favori, quindi non ho esitazioni a chiedervene uno. Potreste mandargli, tramite me, una vostra foto, magari in un’espressione meditabonda e fanciullesca, firmata a lui per nome e indicando che siete a conoscenza della sua esistenza. Lui è già vostro schiavo. Questo lo renderebbe mio schiavo.
Se lo farete, vi manderò una chiave d’ingresso riservata per l’entrata delle signore a Fort Knox e, inoltre, mi piacereste molto.
Sinceramente vostro,
The Sterbead”
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