“Dopo quella che sembrava un’eternità, i fenicotteri hanno ripreso a nutrirsi nella melma sabbiosa dove ero rimasto immobile dall’alba. Mentre guadavano, hanno sollevato un bel po’ di limo, che è atterrato sulla mia macchina fotografica. Questo ha fatto avvicinare un fenicottero, e ho avuto la brevissima opportunità di catturare quelle dentellature uniche nel becco, e quel bellissimo occhio giallo perlato”.
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