
All’inizio della primavera del 1987, ad Alba Iulia, in Romania, fu decisa dal governo la creazione di un viale. Tuttavia, ad intralciare il piano c’era un intero condominio. Si decise di dividere l’edificio in due e di spostare le parti a 55 metri di distanza. L’edificio ospitava oltre ottanta famiglie e pesava oltre 7600 tonnellate. Il processo richiese quasi sei ore per essere completato. Si racconta che le persone rimasero nell’edificio durante tutto il processo di spostamento e che una donna mise persino un bicchiere d’acqua sul bordo del suo balcone, senza che da questo cadesse una sola goccia d’acqua, e che inoltre, tutte le utenze (acqua, elettricità, gas, ecc.) rimasero funzionanti.
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