L’artista Jon Foreman è un talento della land art, quella forma d’arte che vede la creazione di opere direttamente sul territorio, spesso in luoghi incontaminati. Foreman dispone sulla spiaggia pietre e sassi di diverse forme e colori, realizzando grandi disegni vorticosi e simmetrici dalle infinite sfumature. Sculpt the World, così l’artista chiama questa sua attività che lui stesso definisce terapeutica. Foreman ha a disposizioni tantissimi chilometri di costa e un gran numero di spiagge, vivendo nel Pembrokeshire, una regione del Galles. Non dedica molto tempo alla pianificazione di ogni opera, solo uno schizzo del pezzo finito, poi si reca sul posto e impiega solitamente intorno alle 4 ore per terminare un disegno/scultura, e solo alla fine scopre che aspetto ha ogni pezzo.
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Immagine: Sculpt The World
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Foreman ha scoperto che, quando vengono disposte in un certo modo, le pietre acquistano delle qualità inaspettate, come la malleabilità. È come se, raggruppandole, i sassi perdessero la loro durezza a seconda del colore, della dimensione, dell’angolo in cui è posizionato e della direzione. Le possibilità sono infinite.
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La land art è effimera e alla fine scompare, per mano della natura o dell’uomo, dalla terra su cui è stata creata. Tutto sta a catturare la bellezza dell’opera nel momento in cui viene creata e per la sua breve durata, che forse la rende ancora più speciale.
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uauuu bellissimi