I luoghi abbandonati sono la prova di un concetto molto semplice: la sola cosa permanente al mondo è il cambiamento. La nostra storia non ci viene tramandata solo dai libri ma anche in una sorta di veicolo visivo, costituito dai resti dei luoghi abbandonati, testimonianze delle vite che ci hanno preceduto. L’Europa, e soprattutto l’Italia, è piena zeppa di magnifiche architetture ed edifici storici, alcuni dei quali sono ben conservati e mantenuti, e visitati dai turisti. Altri sono stati abbandonati al tempo e alla natura che vuole riappropriarsi di quegli spazi.
Quella che vi mostriamo qui sotto è una raccolta di alcuni tra i luoghi abbandonati più affascinanti e, per certi versi, spaventosi nel mondo, immortalati da bravi e spesso coraggiosi fotografi. Polvere, ruggine e crepe, sotto le quali si celano le storie di persone che lì vivevano, pregavano, soffrivano o prendevano il treno. Quando si osservano questi luoghi e si immaginano quelle persone e le loro vite, ogni foto acquista una certa malinconia. Sembra quasi come se i personaggi che occupavano questi luoghi se ne siano semplicemente andati via.
L’altro aspetto di questi luoghi abbandonati è il loro lento e inesorabile ritorno alla natura, la quale sembra stesse solo aspettando il momento per riappropriarsi di quei posti che una volta le appartenevano. È un punto di vista che troviamo affascinante, e che ci ricorda che nulla è eterno.
Luoghi abbandonati
1. Torre di raffreddamento in Belgio
Queste sono parti di una torre di raffreddamento in una vecchia centrale a Monceau, in Belgio. La struttura a forma di tromba nel mezzo introduceva acqua calda nella struttura, dove poi si raffreddava, gocciolando giù attraverso centinaia di piccole doghe di cemento.
2. Kolmanskop, Namibia
Chris GrayKolmanskop è un piccolo insediamento in Namibia che ha vissuto un periodo florido nei primi del 900, quando dei coloni tedeschi si accorsero che la zona era ricca di diamanti. Ma la fonte di ricchezza finì dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando i diamanti cominciarono ad esaurirsi. Negli anni 50 il villaggio era già completamente deserto ed è oggi visitato da fotografi e turisti.
3. Foresta galleggiante di 102 anni a Sydney, Australia
Bruce Hood
Questa è la SS Ayrfield, una grande nave a vapore smantellata nella Homebush Bay in Australia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, è una foresta naturale galleggiante, una dimostrazione delle capacità di adattamento della natura.
4. The Maunsell Sea Forts, Inghilterra
Queste fortezze vennero costruite tra i fiumi Tamigi e Mersey in Inghilterra per aiutare a difendersi dagli attacchi aerei e navali dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo essere stati dismessi nel 1950, sono stati abitati da diversi nuovi “inquilini”, tra cui alcune radio pirata e il Principato di Sealand, che afferma di essere uno stato sovrano indipendente.
5. L’ultima casa su Holland Island, USA
Questa casa faceva parte di quella che una volta era una piccola ma florida colonia a Chesapeake Bay, in USA. La rapida erosione costiera dell’isola, tuttavia, causò una drastica diminuzione di spazio abitabile. Questa casa era l’ultima rimasta su Holland Island prima che anch’essa crollasse nel 2010.
6. Pripyat (Chernobyl), Ucraina
Barry ManghamPripyat fu fondata nel 1970 in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, come città nucleare sovietica. Era il luogo dove vivevano i molti operai che lavoravano nella vicina centrale nucleare di Chernobyl, colpita dal disastro del 1986. Si tratta di uno dei luoghi abbandonati più spaventosi. Dopo la sua evacuazione, Pripyat è oggi una città fantasma radioattiva che può essere visitata solo accompagnati da visite guidate.
7. Casa del Partito Comunista Bulgaro, Bulgaria
Dimitar Kilkoff
L’ex quartier generale del Partito Comunista bulgaro è altrettanto misterioso all’esterno come all’interno. L’edificio, simile a un disco volante, una meraviglia dell’architettura dell’epoca (venne utilizzato dal 1981 al 1991), andò in rovina subito dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Oggi è un fantasma di se stesso, anche se sono stati ideati dei piani per recuperare la struttura.
8. Parco giochi Nara, Giappone
Il Nara Dreamland Park fu aperto al pubblico nel 1961 ed era ispirato ai temi della Disney. È stato chiuso nel 2006 a causa della bassa affluenza di visitatori. Ma piuttosto che svendere le giostre, o cercare un uso alternativo per il terreno dove si trova, è stato semplicemente abbandonato. Nulla è stato assolutamente toccato. Le biglietterie sono ancora accanto agli ingressi, le carrozze sono ancora sui binari delle montagne russe, anche le sedie e le macchine del caffè sono ancora nei ristoranti.
9. Isola disabitata in Florida, USA
Queste piccole strutture a cupola furono costruite nel 1981 a Cape Romano, al largo della costa della Florida, negli Stati Uniti. Erano la residenza estiva del produttore di petrolio Bob Lee, prima che cadesse in rovina. Il loro destino è tutt’oggi ancora incerto.
10. Mulino abbandonato, Italia
Questo mulino si trova nel Vallone dei Mulini a Sorrento e fu abbandonato nel 1866. Accanto a questo mulino operava anche una segheria. Il mulino fu isolato dal mare con la costruzione di Piazza Tasso, per la quale venne riempita parte della gola, che aumentò l’umidità nella zona e diminuì drasticamente la presenza di vento, ragioni che portarono all’abbandono del mulino.
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