Maison Fournaise (“La colazione dei canottieri” di Pierre-Auguste Renoir)
La colazione dei canottieri, Pierre-Auguste Renoir, 1880-1881, The Phillips Collection via Google Arts & Culture
Maison Fournaise, Chatou, Parigi – Flickr
La colazione dei canottieri è uno dei lavori più famosi e più lodati di Pierre-Auguste Renoir, cosa che ha reso il ristorante la Maison Fournaise, in cui è ambientato, una destinazione molto popolare per gli appassionati di impressionismo. La Maison Fournaise, che si trova sull’isola di Chatou, appena fuori Parigi, nel tardo XIX secolo ospitava alle sue cene panoramiche, Renoir ed altri pittori. Nel 1906 chiuse per poi riaprire nel 1990. Tutt’oggi il ristorante rimane in attività e invita i visitatori a rivivere le ambientazioni amate da Renoir, cenando sul suo famoso balcone sul fiume.
Il giardino di Monet a Giverny (Le ninfee e la serie di ponti giapponesi di Claude Monet)
Il ponte giapponese, Claude Monet, 1897-1899 – The Athenaeum via Wikimedia CommonsGiardino di Monet, Giverny, Francia – Flickr
L’artista Claude Monet, nel 1883, acquistò una casa a Giverny, località a nord della Francia, dove poté realizzare uno dei suoi capolavori più belli, un bellissimo giardino giapponese. In questo giardino nacquero diverse tra le sue opere, come la serie di ninfee e “Il ponte giapponese”. Oggi il giardino e la casa, in cui è custodita un’impressionante collezione di stampe giapponesi in legno, sono aperti al pubblico, con un numero di oltre 500.000 visitatori all’anno.
Valhallvegen Road (“L’urlo” di Edvard Munch)
L’urlo, Edvard Munch, 1893 – National Gallery of Norway via Wikimedia Commons
Valhallvegen Road, Oslo, Norvegia – Flickr
Negli anni che vanno dal 1893 al 1910, il pittore norvegese Edvard Munch creò la serie di 4 opere chiamate L’urlo. Mentre la tavolozza dei colori e l’attenzione ai dettagli variano da pezzo a pezzo, ogni dipinto presenta la stessa ambientazione: un sentiero che si affaccia su un abisso d’acqua ed un cielo minaccioso. Munch per descrivere il quadro disse: “Una sera passeggiavo per un sentiero, da una parte stava la città e sotto di me il fiordo… Mi fermai e guardai al di là del fiordo, il sole stava tramontando, le nuvole erano tinte di rosso sangue. Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole come sangue vero. I colori stavano urlando. Questo è diventato L’urlo”. Il percorso descritto da Munch si ritiene che sia Valhallvegen Road, un punto panoramico situato sulla collina di Ekeberg a Oslo.
Dibble House (“American Gothic” di Grant Wood)
American Gothic, Grant Wood, 1930 – Google Arts & Culture via Wikimedia CommonsDibble House, Eldon, Iowa – Scott Cornell via Shutterstock
American Gothic è un’opera molto famosa che l’artista Grant Wood dipinse nel 1930. Il pezzo mostra un uomo ed una donna in piedi davanti ad una casa, chiamata Dibble House in onore del suo primo proprietario, Charles Dibble. Dibble House si trova a Eldon, in Iowa, ed è aperta ai visitatori che possono visitare il museo al suo interno e utilizzare oggetti di scena per realizzare fotografie ispirate ad American Gothic.
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