La natura ci riserva immagini che, ingrandite, lasciano stupiti. Mi riferisco in particolare a piccole porzioni di ciò che ci circonda, nel caso specifico le gocce d’acqua assumono geometrie, colori e riflessi difficilmente osservabili ad occhi nudo.
Generalmente, le gocce assumono forma sferica per il fenomeno fisico conosciuto come tensione superficiale, infatti hanno una struttura molecolare che fa sì che si attraggano fra loro. Quando diventano più grandi a causa del loro peso o dell’inclinazione, assumono una forma a lacrima.
La macrofotografia ci viene in aiuto facendoci notare tutti questi particolari molto piccoli, ecco che allora i colori le riflessioni e le forme diventano “magiche”.
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