Quando Steve Jenkins e Derek Walter decisero di accogliere nella loro casa un maialino vietnamita non potevano immaginare quanto profondamente sarebbe cambiata la loro vita. Sotto i loro occhi il “piccolo maialino”, che è una femmina a cui è stato dato il nome di Esther, ha iniziato a crescere e due anni dopo ha raggiunto il peso di 295 kg.
Nonostante la sorpresa, l’intelligenza e l’affetto dimostrati da Esther hanno conquistato la coppia di canadesi. Si dice che l’intelligenza dei maiali sia pari a quella dei cani e i due non potendo più sopportare l’idea di mangiare la carne di altri animali altrettanto intelligenti hanno deciso di diventare vegani.
Steve e Derek hanno anche aperto un rifugio per animali in una fattoria e condividono le avventure del loro amico su Instagram. Esther non solo ha raggiunto un grande numero di follower ma le è stato assegnato il titolo di animal influencer dell’anno, che è uno dei riconoscimenti dei Libby Awards, i premi annuali assegnati da peta2, a marchi, celebrità ed aziende che si battono per i diritti degli animali.
Altre info: Instagram | Facebook | Esther the Wonder Pig | Youtube | Peta2
Quando arrivò a casa di Steve Jenkins Esther il maiale pesava solo 1,3 kg
Secondo il sito web Esther the Wonder Pig, nell’estate del 2012 Jenkins venne contattato da un vecchio amico che gli chiese se fosse interessato ad adottare un porcellino nano. Non sapeva se il suo compagno Derek sarebbe d’accordo ma decise di prenderlo in ogni caso.
Jenkins ha spiegato al Washington Post che inizialmente pensava che prendere Esther sarebbe stato come avere un terzo cane; inoltre gli era stato promesso che non sarebbe cresciuto più di 30 kg.
Quando Walter posò gli occhi sul piccolo maiale avvolto in una coperta non ne fu contento ma non ci volle molto perché cambiasse idea: “Se ami gli animali non puoi fare a meno di innamorarti”, ha detto Jenkins a WP.
Il primo a rendersi conto che non avevano a che fare con un maialino nano è stato il veterinario, che disse a Jenkins “Sono abbastanza sicuro che non hai a che fare con un maiale nano, potrebbe arrivare a 250 chili”.
Non riuscendo ad entrare in contatto con il proprietario precedente per saperne di più sul background genetico del maiale, la coppia si rese conto che avrebbe dovuto solo fare spazio.
Nonostante le sue dimensioni, Esther è un maiale ormai domestico.
“È stata incredibile dal giorno in cui l’abbiamo portata a casa, super intelligente”, ha detto Jenkins. “Abbiamo notato in lei un’intelligenza che non abbiamo visto nemmeno nei nostri cani”.
Ha imparato da sola ad aprire porte, armadi e persino il frigorifero ed è addestrata a usare una lettiera o uscire all’aperto per i bisogni.
Esther ha riempito le loro vite di gioia, ma ha continuato a crescere e intorno ai 18 mesi pesava 190 kg. Erano sconvolti all’idea di sbarazzarsi di lei.
Jenkins e Walter non erano i soli ad essersi innamorati del maiale. Avevano aperto una pagina Facebook per lei e il numero dei suoi follower cresceva continuamente.
La coppia non poteva più ignorare il problema, la casa in cui vivevano non andava bene per Esther: “Sapevamo cosa dovevamo fare. Il modo in cui vivevamo non era giusto per lei. Era tempo di trasferirsi”.
Grazie ad un sito di crowdfunding, a cui hanno partecipato 9.000 persone provenienti da 44 paesi diversi, in due mesi sono riusciti a raccogliere 440.000 $.
Nel novembre 2014, si sono trasferiti nella nuova fattoria di Campbellsville e l’hanno battezzata Happily Ever Esther Farm Sanctuary. Esther è stata la prima inquilina della fattoria, ma presto sono arrivati una mucca, cavalli, capre e un altro maiale.
Ma i problemi non erano finiti per la famiglia. Nel 2018 Esther si ammalò e fu portata all’Ontario Veterinary College (OVC), dove dissero che avrebbe avuto bisogno di una TAC. Ancora una volta, le sue enormi dimensioni presentavano un problema: non entrava nel macchinario.
Nuovamente, Jenkins e Walter hanno chiesto aiuto agli amanti degli animali di tutto il mondo per raccogliere i fondi necessari per ottenere le attrezzature adatte non solo per Esther ma anche per gli altri grandi animali della comunità.
In quattro mesi hanno superato il loro obiettivo di 650.000 $, raccogliendo altri 120.000 $, donati ad altri enti di beneficenza e organizzazioni di soccorso. Con l’attrezzatura necessaria, hanno scoperto che Esther aveva il cancro alle mammelle.
Fortunatamente i veterinari sono stati in grado di curare Esther eseguendo un intervento chirurgico e ora il maiale è libero dal cancro.
Le avventure di Esther oltre ad essere raccolte nel libro “Esther the Wonder Pig” stanno per diventare un film grazie alla casa di produzione cinematografica di Hollywood Donners.
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