Molly DeFrank è una scrittrice e blogger ma principalmente una mamma! Tempo fa, la donna ha preso una decisione: limitare il tempo che i suoi figli trascorrevano incollati davanti alla Tv, al tablet o al computer/cellulare.
L’ora concessa inizialmente, però, è stata accolta dai bambini con proteste, piagnistei e scontrosità. Così Molly, determinata, ha fatto un ulteriore passo avanti: ha staccato, letteralmente, la spina. Sette mesi dopo, il cambiamento che ha osservato nei suoi figli è stato notevole.
“Ho visto i miei figli passare dallo schermo al gioco cooperativo, creare giochi di ruolo. Non riuscivo a credere quanto fosse facile” ha scritto Molly sulla sua pagina Facebook, “Certamente, la tecnologia può essere utile al posto giusto … ma dopo una rapida valutazione del comportamento dei miei bambini, sapevo che avevamo bisogno di una pausa dalla tecnologia”, ha continuato la donna.
Molly DeFrank ha vietato ai suoi figli di usare Tablet, cellulari, computer e Tv
Una mattina di qualche sabato dopo, i bambini si sono svegliati e, dopo aver raggiunto i genitori a letto portandosi dietro i propri libri, si sono messi tutti a leggere con grande concentrazione. Lo scatto che li ritrae in quel momento è davvero bello. “Adesso nei ristoranti si portano pile di libri invece dei tablet. Mia figlia è migliorata tantissimo nella lettura”, ha scritto Molly.
Un po’ di tempo dopo il divieto, Molly ha scattato una bellissima foto ai suoi figli mentre leggevano
Disintossicarsi dalla tecnologia è molto più facile di quanto sembri. Tra i benefici che possiamo riscontrare ci sono il miglioramento della creatività e dell’immaginazione, un aumento delle prestazioni scolastiche, il miglioramento della qualità del sonno e una maggiore positività in generale. Anche noi adulti possiamo riscontrare benefici. Dunque, cosa stiamo aspettando?
I bambini hanno avuto inizialmente un po’ di difficoltà a gestire la disintossicazione tecnologica, ma si sono rapidamente adattati
Molly DeFrank“Ad un certo punto ho capito che la tecnologia stava facendo ai miei figli esattamente quello che dicono gli studi: coltivare piccole persone distratte, scontrose e polemiche. Non è quello che voglio per i miei bambini che amo più della vita”, ha scritto Molly nel suo blog.
“Sapevo che la tecnologia stava avendo un impatto negativo sui miei figli, anche se permettevamo solo un’ora al giorno. Poi è successo che un giorno, tornata a casa dopo aver fatto commissioni, mio figlio mi ha salutata alla porta con un “Posso giocare col tuo telefono?” No. Quella è stata l’ultima goccia. Mio marito ed io abbiamo deciso che era ora di apportare un cambiamento”. La disintossicazione tecnologica è stata più facile del previsto e i bambini ora sono molto più felici e creativi. Una esperienza davvero illuminante che ci deve far riflettere.
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penso che fanno parte della nuova generazione questi interessi e che non possiamo escluderli totalmente dalla tecnologia. Benché non è stata una mia scelta iniziare a far usare questi mezzi elettronici adesso sono stata costretta ad adeguarmi perchè mi rendo conto che fanno parte nella quotidianità delle loro vite. Adesso più che bandire preferisco modulare, il mio interesse è che facciano la loro vita senza escludere niente, se fanno sport, hanno altri interessi e non hanno problemi sociali non ci trovo nulla di male nel far usare anche playstation, youtube e altro.
E’ giusto l’importante è che non sia un imprigionamento a vita del proprio orientamento in generale!