Che la street art faccia bene al paesaggio urbano è noto ma che faccia bene anche alla salute è davvero una novità. Parliamo del recente murale dello street artist Iena Cruz, al secolo Federico Massa, realizzato nel mese di ottobre nel quartiere Ostiense di Roma. Il dipinto, posizionato in uno degli incroci più trafficati della capitale è un vero e proprio mangia smog, grazie alla pittura speciale con cui è stato realizzato, la Airlite.
La pittura ha la capacità di depurare l’aria della città, abbattendo i livelli di ossido d’azoto, di benzene e di formaldeide, utilizzando un processo simile alla fotosintesi clorofilliana: grazie alla sola energia della luce si genera una reazione ossidante con cui vengono catturate e distrutte le sostanze inquinanti presenti nell’aria. Se non bastasse, la Airlite agisce anche contro il fumo di sigaretta, elimina i cattivi odori e il 99,9% dei batteri. Secondo i calcoli effettuati, il murale di 1000 metri quadrati depurerà l’aria della città quanto un bosco di trenta alberi, migliorando la qualità della vita degli abitanti del quartiere.
L’opera intitolata “Hunting Pollution”, che è stata promossa da Yourban2030, un’associazione no profit con l’obiettivo di sensibilizzare la società sui problemi ambientali, potrebbe essere la prima di una lunga serie di progetti dal forte impatto ambientale che vedranno in campo altri paesi e la collaborazione di artisti internazionali. Protagonista di Hunting Pollution è un animale che rischia l’estinzione, un airone tricolore in lotta per la sopravvivenza, che cerca di catturare la sua preda in un mare altamente inquinato. Con le sue dimensione e per le sue caratteristiche l’opera si è guadagnata il titolo Guinnes di murale green più grande d’Europa.
Altre info: Iena Cruz | Facebook | Instagram | Yourban2030 | Airlite
Iena Cruz Repubblica(agf)
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