I bagni pubblici sono di solito piuttosto orribili, ma in Norvegia ce n’è uno che è a dir poco una meraviglia architettonica e ha una vista incredibile. Situato in Norvegia non lontano dalla città di Gildeskål, Helgelandskysten è il più lungo dei 18 percorsi panoramici del paese con i suoi 433 km lungo i quali si ha la possibilità di ammirare diversi fenomeni naturali unici al mondo come l’aurora boreale, il maelstrom più grande del mondo (un gorgo formato dalla marea) e il secondo ghiacciaio più grande della Norvegia. Oltre a tutto ciò, lo studio di architettura HZA, basato ad Oslo, ha ridisegnato il sito per soddisfare i requisiti di qualità architettonica del percorso e dei servizi al pubblico.
Altre info: HZA | Facebook | Instagram | Twitter
Il progetto di HZA, chiamato Uredd, è una riprogettazione del preesistente monumento commemorativo che porta lo stesso nome e dell’intera area di sosta. L’area è dotata di una nuova terrazza panoramica in cemento, di panche realizzate con il caratteristico marmo di Fauske e di un edificio per i servizi igienici. È inoltre presente un anfiteatro che consente di ammirare un panorama unico al mondo e che conduce alla spiaggia.
Sulla terrazza panoramica è stata realizzata una toilette, costruita con un soffitto in cemento che si erge dalla superficie della terrazza e che ricorda un’onda del mare.
L’intero progetto è costato circa 1 milione e mezzo di Euro.
Le qualità e le caratteristiche più importanti dell’area di sosta sono la vista a nord e il sole di mezzanotte. La veduta sul fiordo norvegese è magnifica, si possono ammirare contemporaneamente le vette delle montagne e il vasto mare aperto.
Il monumento è un importante elemento esistente sul posto che ha conservato la sua identità e il suo nome: ureddplassen. Il monumento è stato eretto in memoria dei 42 marinai che nel Febbraio 1943 morirono quando il sottomarino HNoMS Uredd (“senza paura”) fu affondato da una mina tedesca a Fugløyfjorden durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il percorso panoramico è senz’altro unico al mondo e merita un viaggio in Norvegia, che ne pensi?
Segui Keblog su Google News!