75 anni fa, la maggior parte delle persone si facevano i buchi alle orecchie a casa, alcune ragazze organizzavano perfino dei “piercing party” con i loro amici; 500 anni prima, gli orecchini erano un segno di nobiltà.
Così, anche se l’età moderna non ci ha ancora portato le automobili volanti che ci hanno promesso quando eravamo piccoli, possiamo almeno essere grati che le nuove generazioni non si riuniscano più il venerdì sera a perforarsi le orecchie con del metallo arroventato.
Gli orecchini di questa serie sono esempi perfetti della ragazza eccentrica, giocosa, e unica. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le orecchie, dagli orecchini classici a quelli più pazzi, ma tutti per ragazze un po’ geek!
1. Gatto nero
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2. Nuvole e pioggia
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3. Orsa Maggiore
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4. Denti di leone in sfere di vetro
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5. Orecchini dallo spazio
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6. Pianta carnivora
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7. Orecchino avvolgente a forma di drago
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8. Orecchino in entrata e uscita
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9. Orecchini pipistrello
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10. Orecchini con fiore a stelo lungo
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11. Uccellino su un ramo
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12. Chain chomp da Super Mario
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13. Orecchino con serpente
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14. Orecchini con occhi
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15. Battenti del libro e film Labyrinth
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16. Orecchini a pipistrello
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17. Orecchini a lampadina
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18. Rubinetto dell’acqua
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19. Orecchini a forma di mela
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20. Orecchini a girandola
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21. Piovra
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22. Scarpe d’argento
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23. Pikachu
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24. Rotoli di carta igienica
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25. Fette di torta
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26. Orecchini 2.0
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27. Orecchini a forma di impronta
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28. Orecchini a forma di UFO, fuori dal mondo
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Mi ha fatto sorridere perché mia mamma all’epoca tredicenne, “solo” 52 anni fa (era il 1967) si fece bucare le orecchie da una vicina di casa e amica di mia nonna con ago da cucito “sterilizzato” sulla fiamma, filo di seta e turacciolo di sughero messo dietro il lobo per far forza. Cinquant’anni fa non esistevano ancora pistole o attrezzi appropriati per forarsi le orecchie e infatti moltissime ragazze sceglievano di non farsi neanche i buchi e si mettevano quei fastidiosissimi orecchini a clips che o fanno un male cane o li perdi appena ti muovi.
Invece mia mamma, coraggiosa, voleva potersi mettere degli orecchini veri e sopportò il supplizio. Ovviamente fu abbastanza doloroso ma lei ne conserva un bellissimo ricordo, dice che fu anche divertente perché era così era orgogliosa e fiera di sé ammirandosi per la prima volta davanti allo specchio con i piccoli orecchini d’oro. C’era il fascino di un vero “rito di iniziazione”.
Quando sempre a 13 anni ho chiesto a mia mamma di portarmi a fare i buchi ai lobi anche lei si fece fare un terzo forellino per condividere con me quell’esperienza ma racconta che rispetto ai primi buchi fatti in casa coll’ago quello fatto con la pistoletta è stato una passeggiata.
Io che sono fifona ed ho una bassa soglia del dolore invece dico: viva il progresso!
Bella storia e concordo: viva il progresso!