L’ornitorinco australiano, uno degli animali più amati e simbolo della biodiversità, si trova sull’orlo dell’estinzione. Secondo i ricercatori dell’University of South Wales, il numero di ornitorinchi in natura potrebbe diminuire del 66% entro il 2070 a causa dei cambiamenti climatici, che portano all’aumento delle temperature e a lunghe siccità, e dell’attività dell’uomo, come il disboscamento. Terribili catastrofi come gli incendi tuttora i corso in Australia non fanno altro che peggiorare ulteriormente la situazione e contribuire al declino degli ornitorinchi.
Immagine: theanimals.es
Le preoccupazioni sono state documentate in un articolo sulla pubblicazione scientifica Biological Conservation scritto da Richard Kingsford, direttore del Center for Ecosystem Science dell’University of South Wales.
“Se perdessimo l’ornitorinco dai fiumi australiani, ci si chiederebbe: che tipo di politiche o programmi governativi permettono che ciò accada?”, ha detto Kingsford.
Immagine: pen_ash
Il dott. Gilad Bino, autore principale dello studio, ha affermato che la minaccia dei cambiamenti climatici potrebbe influenzare la capacità di ripopolamento dell’ornitorinco, una situazione che può portarlo all’estinzione.
“Potremmo svegliarci un giorno e renderci conto che è troppo tardi”, ha detto il dott. Bino.
L’ornitorinco è definito “quasi minacciato” nella lista delle specie minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, e il dott. Bino afferma che il governo deve valutare quanto l’ornitorinco sia a rischio.
I ricercatori che hanno redatto questo studio spiegano che, per scongiurare il pericolo di estinzione dell’ornitorinco, è necessario gestire e proteggere l’habitat dell’animale.
Immagine: Ina__berestSegui Keblog su Google News!