Il periodo che stiamo attraversando porta incertezza in molte persone nel mondo, ed è giusto cogliere l’occasione per lavorare ad un vero rinnovamento. Non mancano, infatti, gli spunti di positività che accompagnano questa emergenza sanitaria, come le specie animali che tornano a prosperare grazie all’assenza dell’uomo, e la diminuzione dei livelli di inquinamento. Sono fatti che dovrebbero ispirare i governi ad investire per un cambiamento positivo e sostenibile. Uno dei paesi che sta muovendo dei passi in questa direzione è il Pakistan
Il primo ministro Imran Khan, che nel 2018 ha lanciato l’iniziativa “10 Billion Trees Tsunami” per aiutare il paese a contrastare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, ha deciso di sfruttare nuovamente questo progetto per combattere gli effetti sociali ed economici della pandemia di COVID-19.
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Immagine: Ten Billion Tree Tsunami
Secondo il Global Climate Risk Index del 2020, il Pakistan è al quinto posto nella classifica dei paesi maggiormente colpiti dal riscaldamento globale negli ultimi vent’anni. Il progetto 10 Billion Trees Tsunami prevede di piantare dieci miliardi di alberi in una zona desertica nell’arco di cinque anni.
Immagine: Ten Billion Tree Tsunami
Anche il Pakistan è in lockdown da coronavirus, ma il governo ha concesso ai lavoratori coinvolti in questo progetto di continuare a piantare alberi. Non solo, ha anche assunto altre 63.000 persone rimaste senza lavoro a causa della pandemia, per aiutare nell’operazione di rimboschimento.
Immagine: Ten Billion Tree TsunamiPer proteggere la salute dei lavoratori, il governo ha imposto che debbano indossare mascherine e mantenere una distanza tra loro di almeno un metro e mezzo.
Immagine: Ten Billion Tree Tsunami
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