Il 20 agosto, Pechino ha messo delle restrizioni alla produzione industriale e all’uso delle automobili. Cinque milioni di auto sono state costrette a circolare a giorni alterni per il 70° anniversario della sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale il 4 settembre, così che il cielo solitamente grigio di smog della città fosse azzurro come in una cartolina.
Il giorno dopo la sfilata, tolte le restrizioni, l’indice di qualità dell’aria a Pechino ha raggiunto 160, un livello al quale “tutti possono iniziare ad accusare problemi alla salute”, secondo la US Environmental Protection Agency.
La parata militare è finita, e con lei anche il blu del cielo di Pechino. Al suo posto è tornato il solito colore grigio.
5 milioni di auto sono state costrette a circolare a giorni alterni a Pechino
Il risultato è sorprendente: il cielo è blu e le persone possono finalmente vedere edifici lontani al posto della nebbia grigia di smog
Durante il blocco, i livelli di presenza di particolato nell’aria a Pechino è scesa del 73,2% rispetto all’anno scorso
Anche 40,000 cantieri sono stati fermati per la durata del blocco
Un indice internazionale per la misurazione del grado d’inquinamento atmosferico ha segnato 17 su 500, a significare un’aria molto sana
La Grande Muraglia sotto il cielo blu!
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