Pall Sigurdsson è un informatico che lavora per Google e che, nel tempo libero, ama fare immersioni per osservare le meraviglie sottomarine. Mentre si trovava insieme ai suoi amici sommozzatori nelle acque di Lembeh, in Indonesia, hanno incontrato un minuscolo polpo venato che aveva trovato casa all’interno di un bicchiere di plastica usa e getta. Questi particolari cefalopodi sono noti per realizzare i loro rifugi protettivi usando conchiglie e altri oggetti trovati nelle acque, come le noci di cocco, ma quel bicchiere di plastica non poteva certo rappresentare una protezione efficace per il polpo, e Sigurdsson ha voluto fare qualcosa.
Sentite cosa è successo e non perdetevi il video in basso!
Un sommozzatore si è imbattuto in un minuscolo polpo che stava usando un bicchiere di carta usa e getta come casa
“Mentre una conchiglia è una protezione robusta, un’anguilla o una platessa di passaggio inghiottirebbe il bicchiere con il polpo al suo interno, il che ucciderebbe molto probabilmente anche il predatore stesso”, spiega Sigurdsson.
Quel bicchiere di plastica non poteva fornire sufficiente protezione al piccolo animale e poteva essere, anzi, mortale
Invece di abbandonare il piccolo polpo ad un destino crudele, Sigurdsson e i suoi amici si sono messi a cercare una nuova conchiglia. Ne hanno provate molte, mostrandole all’animale, ma il polpo non sembrava soddisfatto fino a quando i sommozzatori non gli hanno mostrato quella perfetta.
Allora, ha voluto provare a convincere il polpo a scambiare il suo bicchiere per una conchiglia. La prima non andava bene
Nemmeno la seconda
Il sommozzatore e i suoi amici sono andati avanti così per un bel po’, cercando una conchiglia che soddisfacesse il piccolo polpo
“Abbiamo trovato questo particolare polpo a circa 20 metri sott’acqua, ci siamo messi a cercare a lungo un conchiglia per scambiarla con il bicchiere di plastica. I polpi venati sono noti per essere molto esigenti nella scelta della conchiglia, quindi abbiamo dovuto provarne molte prima di trovarne una accettabile”.
Alla fine, l’hanno trovata!
Questa è perfetta
Il polpo ci si è trasferito subito, liberandosi del pericoloso rifiuto di plastica
Il piccolo polpo è stato fortunato, sono molti gli animali marini vittime dell’inquinamento da plastiche e, se non avesse incontrato Sigurdsson e i suoi amici che hanno speso il loro tempo e quasi tutta la loro riserva d’aria, sarebbe probabilmente finita male per lui.
Tutta un’altra cosa!
Guarda il video della trattativa uomo-polpo
Se vuoi scoprire un adorabile animaletto che vive nelle profondità oscure degli oceani, vai al nostro articolo sul polpo dumbo!
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